Piacenza: a Capodanno vietati botti e fuochi d’artificio

Vietato l’utilizzo su tutto il territorio comunale di fuochi d’artificio, botti e artifici pirotecnici. Vietati anche in luoghi privati se la ricaduta avviene su suolo pubblico o di terzi. L'appello di Enpa: "proteggete i vostri animali"

Nonostante il coprifuoco dalle 22 alle 5 e la zona rossa qualcuno sperava di poter comunque “dar fuoco alle polveri” e festeggiare l’arrivo del nuovo anno con fuochi d’artificio e botti. Invece, puntualmente, è arrivata l’ordinanza comunale che a Piacenza (come in numerosi altri comuni della pprovincia) vieta l’uso di qualunque “artificio”.

E’ stata infatti pubblicata l’ordinanza sindacale che vieta su tutto il territorio comunale, dalle ore 20 di oggi, giovedì 31 dicembre alle ore 4 di domani, venerdì 1° gennaio 2021, “l’utilizzo di ogni tipo di fuoco d’artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato, ove in tale ultimo caso, possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o privati appartenenti a terzi”.

L’ordinanza prevede inoltre il divieto di cedere a qualsiasi titolo o far utilizzare in qualsiasi condizione ai minori di 14 anni i fuochi di categoria F1 e ai minori di 18 anni i fuochi di categoria F2 e F3 di cui al Dlgs 123/2015 (fermo il divieto di vendita al pubblico dei prodotti destinati ai professionisti). E, nella parte finale del dispositivo, conferma che i suddetti divieti vigono su tutto il territorio cittadino, dalle dalle ore 20 di oggi alle ore 4 di domani, venerdì 1° gennaio 2021 e che la violazione del provvedimento comporta la sanzione amministrativa di 500 euro.

Opposta invece la decisione del sindaco di Gragnano che ha scelto di non adottare nessuna ordinanza, visto tra l’altro che vari Tar ed anche il Consiglio di Stato hanno ritenuto non legittimo l’uso di simili ordinanze.

Una candela al posto dei botti

Ricordiamo l’iniziativa lanciata su Facebook di sostituire i botti con una candela accesa sul davanzale o sul terrazzo di casa, anche per rcordare i tanti piacentino morti causa Covid.

L’appello di Enpa: “proteggete i vostri animali la notte di Capodanno”

Perché i fuochi artificiali danneggiano così tanto i nostri animali domestici?  ‘’In primis perché sono rumorosi, la maggior parte dei fuochi d’artificio emette un suono fortissimo, negli animali come cani e gatti ad esempio il senso dell’udito è decisamente più sviluppato e predominante rispetto a quello della vista, il loro mondo sonoro è totalmente differente rispetto al nostro e quindi quei forti boom, crepitii e fischi sono allarmanti e spesso sfociano nella pura o peggio nella fobia, in questo ultimo caso la paura persiste ancora per molto tempo anche se è stata eliminata la causa che l’ha provocata’’ spiega il commissario Enpa Piacenza Bravaccini Michela ‘’ Il rumore e l’imprevedibilità dei fuochi d’artificio portano molti animali a percepirli come una minaccia. Ciò innesca la loro risposta di lotta e/o fuga, sfortunatamente spesso non c’è nessun posto dove andare che li tenga al riparo da quei fortissimi rumori, dunque iniziano a provare ansia e si sentirsi in trappola, senza possibilità di scampo…da qui fughe incontrollate spesso fatali, i più sensibili possono morire per la paura e quindi dallo shock dovuto a questo assurdo (ormai anacronistico) divertimento acustico/visivo’’.

Cosa fare per mettere in sicurezza i nostri animali domestici:

Custodiamo tutti gli animali in modo da prevenire fughe indesiderate; quindi in casa, per una notte solo per questa teniamoli in casa con scuri e/o tapparelle chiuse: il rumore, in tal modo, giungerà molto attenuato.

Provvedere che in casa il cane o il gatto abbiano un rifugio in cui potersi nascondere e sentirsi al sicuro; se presenti più animali. Rendere familiare tale rifugio collocandovi all’interno il suo cibo preferito o i suoi giochi. Se l’animale si nasconde in altro posto, ad esempio, sotto il letto o dietro un angolo, lasciamolo tranquillo e non proviamo a convincerlo ad uscire. La sicurezza è anche un concetto personale

Non lasciare il cane legato fuori o abbandonato nel giardino o dentro il box, mentre i fuochi “tuonano”. Non lasciamo animali timorosi da soli o, peggio, chiusi in luoghi angusti come le auto, il bagno etc.;

Identificare sempre con microchip tutti i cani e anche i gatti in modo da poterli sempre ritrovare in caso di smarrimento.

In nessun caso si devono somministrare al proprio animale farmaci (tranquillanti, ansiolitici etc.) non prescritti dal medico veterinario curante, soprattutto se destinati all’uso umano. Alcune sostanze potrebbero risultare nocive se non fatali.

‘’Se per gli animali domestici si può cercare di porre rimedio seguendo queste semplici regole, purtroppo sarà invece inevitabile il danno che verrà arrecato all’avifauna ed alla fauna selvatica, danni collaterali che interessano a pochi, ma che sono vissuti come una vera ecatombe da chi invece è più consapevole di cosa quei 10 minuti di divertimento comportano per il mondo animale.

’’ Fortunatamente sempre più città e paesi con i loro Sindaci stanno emettendo ordinanze che vietano l’uso di fuochi d’artificio, ma appare palese come questi provvedimenti non bastino, visto l’inclinazione a glissare sulle regole che non piacciono. Occorre che le persone si rendano conto che la tradizione dei “botti” non rende la festa più divertente, ma anzi aumenta le probabilità di essere vittime di incidenti con questi congegni pirotecnici spesso presi sottobanco quindi ancor più pericolosi. Se non volete farlo per gli animali fatelo almeno per i bambini, insegnandoli che è meglio divertirsi senza rischi. ’’ Conclude la nota di Enpa Piacenza, ponendo l’accento sul Dpcm del 03/12/2020 ove anche nella notte di San Silvestro vige il coprifuoco alle ore 22 con i divieti derivati”. (Fonti Enpa: Dott. Levy, G. D’angelo, Enpa Mi)

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