Il cordoglio di Piacenza per la scomparsa di Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Secondo l'ipotesi al momento più accreditata il docente e avvocato piacentino si sarebbe tolto la vita gettandosi dal suo appartamento milanese, situato al sesto piano

Aveva partecipato il 9 febbraio scorso alla firma dell’alleanza fra le università “piacentine”, sancita alla presenza del ministro Bernini. Nulla allora lasciava presagire l’estremo gesto compiuto ieri sera dal Rettore dell’Università Cattolica di Milano Franco Anelli, 6o anni, noto giurista e avvocato, piacentino di nascita.

A dare la notizia in via ufficiale, attraverso una nota, è stata la stessa Cattolica “Nella tarda serata di ieri, nella sua abitazione milanese, il Magnifico Rettore prof. Franco Anelli è tragicamente scomparso in circostanze in corso di accertamento. Con profonda costernazione la Comunità dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, alla quale egli ha dedicato la propria opera e l’intera sua vita, si raccoglie nel compianto e nella preghiera, esprimendo il più sentito cordoglio alla sua mamma e ai suoi cari”.

Secondo l’ipotesi al momento più accreditata Anelli si sarebbe tolto la vita gettandosi dal suo appartamento milanese, situato al sesto piano ed il corpo sarebbe stato trovato nel cortile sottostante. I sanitari del 118 giunti sul posto non hanno potuto che  constatarne il decesso ed il medico legale avrebbe escluso segni di violenza o l’intervento di terze persone.

Grandissimo cordoglio in tutta Italia ed in particolare a Piacenza che era la sua città d’origine, dove era nato nel 1963. Dopo il diploma al liceo scientifico Respighi, Franco Anelli aveva frequentato giurisprudenza alla Cattolica di Milano dove aveva anche svolto un dottorato. Parallelamente alla professione come avvocato aveva svolto attività accademica ed era divenuto professore straordinario all’Università di Parma nel 1996. Aveva poi insegnato  diritto civile alla sede piacentina della Cattolica per poi diventare docente di diritto privato a Milano. Dopo essere stato pro-rettore era subentrato ad Ornaghi come Rettore. Due anni fa Papa Francesco lo aveva nominato Consultore della Congregazione per l’educazione cattolica, un ruolo riservato solo a cinque italiani sullediciannove personalità scelte dal Pontefice.

Il cordoglio della sindaca Katia Tarasconi, dell’assessore all’Università Francesco Brianzi e di tutta la Giunta comunale per la scomparsa del professor Franco Anelli, magnifico rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

“Siamo costernati, sconvolti. L’improvvisa e prematura scomparsa di Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è una tragedia che colpisce profondamente non solo il mondo accademico locale e nazionale di cui era uno degli esponenti più illustri e stimati, ma che colpisce e scuote tutti noi e l’intera comunità piacentina a cui il professor Anelli apparteneva. Insieme stavamo lavorando e stretto contatto, condividendo la visione di Piacenza come città universitaria; una visione che ci aveva portati, con tutti i rettori delle università locali, a siglare lo scorso febbraio il “Protocollo atenei” di cui Franco Anelli era orgoglioso. Di Piacenza, la sua città, Franco Anelli era innamorato e non c’è stata occasione, anche di recente, come al Dies Academicus di qualche settimana fa, in cui non l’abbia rimarcato e dimostrato con la simpatia e l’affabilità che lo caratterizzavano. Alla sede piacentina della Cattolica, che vanta settant’anni di vita sul nostro territorio, è sempre stato particolarmente legato e lo dimostrava ogni giorno con la passione, l’affetto, la gentilezza e la disponibilità che lo hanno sempre contraddistinto. Piacenza e l’Italia intera perdono un grande uomo. Esprimiamo il più sentito cordoglio per la sua scomparsa e ci stringiamo ai famigliari, agli amici più stretti, alla comunità accademica – colleghi e studenti – in un abbraccio commosso”.

Ministro Schillaci: cordoglio per la morte di Anelli

“Esprimo il mio più profondo cordoglio alla famiglia del Rettore Franco Anelli e la mia vicinanza alla comunità accademica e alla Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli IRCSS. Perdiamo un uomo di straordinaria cultura che ha saputo guidare con lungimiranza ed equilibrio l’Università in una stagione di grandi cambiamenti”.  Così il Ministro della Salute, Orazio Schillaci.

Cordoglio di Confagricoltura Piacenza per la scomparsa del Magnifico Rettore dell’Università Cattolica, Professor Franco Anelli

Confagricoltura Piacenza esprime cordoglio e sgomento per l’improvvisa scomparsa del professor Franco Anelli, Magnifico Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Giurista e avvocato, milanese di adozione, ma di origini piacentine era un uomo di grande cultura e umanità che ha saputo guidare con saggezza e visione l’ateneo e al contempo mantenerne saldi i legami con il territorio e con le sue rappresentanze, come Confagricoltura Piacenza che all’Università Cattolica è particolarmente legata.

Ricordandolo con profonda stima, il presidente di Confagricoltura Piacenza Filippo Gasparini, il direttore Marco Casagrande, gli organi direttivi e l’Associazione tutta, esprimono cordoglio e partecipano al dolore dei suoi cari, dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli Irccs cui il Prof. Franco Anelli ha dedicato la sua esistenza.

Il cordoglio della presidente Patelli e del Consiglio provinciale per la scomparsa di Franco Anelli Giurista e Magnifico Rettore dell’Università Cattolica

“Esprimo, anche a nome del Consiglio Provinciale e in qualità di Amministratore Unico di E.P.I.S., profondo cordoglio per la scomparsa del Magnifico Rettore Franco Anelli e, partecipando al dolore dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli IRCCS, rivolgo le più sentite condoglianze ai suoi famigliari e ai suoi cari”.

È quanto dichiarato dalla presidente della Provincia, Monica Patelli, appena appresa la notizia della scomparsa del professor Franco Anelli: “Anche nel recente appuntamento del Dies Academicus ne avevo ammirato l’enciclopedica cultura e l’apprezzabile tratto umano, doti che hanno contribuito in modo fondamentale alla crescita di un Ateneo profondamente radicato sul territorio, che ha sempre guardato alle frontiere della ricerca e puntato a fornire a studentesse e studenti una formazione di respiro realmente internazionale”.

 

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