Il Consiglio Provinciale – riunitosi ieri in via telematica – ha approvato all’unanimità il programma quinquennale relativo agli interventi di manutenzione straordinaria previsto dal DM del 26 aprile 2022, che assegna alla nostra Provincia un importo complessivo di oltre 10,7 milioni di euro (suddiviso nelle annualità dal 2025 al 2029) e prevede – appunto – che le risorse siano utilizzate per interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di competenza dell’ente di Corso Garibaldi.
Illustrata tecnicamente al Consiglio dal dirigente del servizio Viabilità Davide Marenghi, la proposta approvata (da trasmettere al Ministero per il finanziamento entro la scadenza del 30 giugno prossimo), è stata predisposta dagli uffici sulla base di una serie di criteri, tra i quali la conferma della programmazione delle opere pubbliche vigente, il completamento degli interventi inseriti nei programmi pluriennali approvati, la coerenza con gli strumenti di programmazione provinciale (PTCP/PTAV), la messa in sicurezza di ponti, intersezioni stradali e dissesti, il miglioramento delle condizioni di regolarità del piano viabile e la protezione delle utenze deboli.
Il programma era stato presentato nelle scorse settimane anche ai sindaci del territorio, al fine di raccogliere le loro osservazioni e proposte: di esse si è tenuto conto anche ai fini della programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria.
Oltre all’elenco degli interventi di manutenzione straordinaria programmati nel prossimo quinquennio (quattro per il 2025, otto per il 2026, cinque per il 2027, tre per il 2028 e sei per il 2029, che interesseranno – a vario titolo – ventitré Strade Provinciali), è stato predisposto un ulteriore elenco di sette interventi di riserva, da utilizzare per eventuali risorse aggiuntive che si rendessero disponibili.
Nel consueto spazio iniziale dedicato alle comunicazioni, la presidente Patelli ha rinnovato le congratulazioni e l’augurio di buon lavoro ai sindaci e ai consiglieri comunali eletti dal voto dell’8 e 9 giugno, ringraziando al contempo chi ha concluso il proprio mandato per l’apporto fornito alla propria comunità.