Quarantenne accusato di riciclare denaro fra Francia ed Egitto. Trasferito oltralpe

L'uomo, quarantenne straniero è stato accompagnato a Malpensa per essere consegnato all’autorità giudiziaria francese che aveva spiccato un mandato d’arresto europeo

I carabinieri della stazione di Caorso e del Reparto Operativo di Piacenza questa mattina hanno prelevato un uomo di 40 anni e lo hanno accompagnato all’aeroporto di Milano Malpensa per essere trasferito oltralpe, a disposizione del Tribunale di Lione.

Il soggetto era già stato arrestato il 26 luglio 2023 e sottoposto all’obbligo di firma dopo a seguito di un mandato d’arresto europeo per il reato di riciclaggio, commesso tra il gennaio del 2022 e il giugno del 2023 in Francia ed Egitto. Per questo reato la legge francese prevede la pena massima di dieci anni di reclusione.

Il reato di riciclaggio è stato commesso mediante transazioni finanziarie in cui i fondi non sono transitati fisicamente da un paese all’altro ma sono stati compensati da una rete di “banchieri ombra”, fra cui l’arrestato.

Il “modus operandi” della rete si può così descrivere: “uno o più banchieri ombra sono chiamati a effettuare transazioni finanziarie tra la Francia e l’Egitto con clienti in Francia che desiderano trasferire fondi in Egitto e viceversa o far pagare le loro transazioni commerciali con società europee che vendono macchine da cantiere tramite bonifici bancari, al fine di aggirare le restrizioni bancarie in Egitto sui trasferimenti finanziari e sui prelievi bancari”.

Al termine di tutto l’iter giudiziario, il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Bologna ha disposto la consegna eseguita dai carabinieri di Piacenza che hanno consegnato l’imputato alla Polaria di Malpensa.

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