PD: “se ripartono le aziende ma non le scuole i bambini dove li mettiamo?”

Il Pd, attraverso la Conferenza donne democratiche  di Piacenza, interviene sul problema della ripartenza delle attività a fronte della chiusura delle scuole con i relativi problemi per la gestione dei figli.

“Se riaprono le aziende e non le scuole e i servizi per l’infanzia ci dite dove mettiamo i figli? Questo è il grido di allarme e preoccupazione che ci viene dalle famiglie. Il rischio che i  costi della riapertura post Covid19 ricadano su bilanci familiari già all’osso causa cassa integrazione (non ancora erogata) è elevato come sottolinea una nota della Conferenza donne democratiche di Piacenza, un organismo del PD a cui aderiscono iscritte e non iscritte.  Al problema economico si aggiunge quello organizzativo: la gestione dei figli minorenni, ancora di più per l’età infantile, con le scuole e gli asili chiusi e dovendo mantenere il distacco dai nonni, rappresenta un problema molto concreto. Il bonus per le baby sitter non risolve la questione perché sappiamo bene quanto sia complicato trovare qualcuno di affidabile e disponibile, a fronte anche dell’enorme richiesta di baby sitter  che si produrrà . Un dato di fatto dal quale emerge che nessuna ripartenza può esistere se la cifra che le si imprime è solo legata all’economia. Le parole d’ordine per una progettazione seria devono essere scuola, servizi, famiglie e lavoro. Se ne manca una si parte con il piede sbagliato. Ne tengano conto istituzioni e decisori pubblici!

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