Vini naturali all’Homegrown Festival di Piacenza

Domenica 12 maggio il festival verde prosegue tra seminari e laboratori gratuiti al frutteto degli Orti di Santa Maria di Campagna

La prima rassegna “green” di Piacenza riempie Spazio4.0, ora secondo appuntamento al frutteto con vini naturali, agroecologia e musica. Un’ottima partenza per la prima delle tre giornate dell’Homegrown Festival – Arti e Verde a Piacenza, organizzato da Cosmonauti Aps e inaugurato domenica 28 aprile nel centro aggregativo comunale di via Manzoni. Una giornata all’insegna della partecipazione, aperta dall’escursione nei luoghi urbani della Liberazione, proseguita alla Ciclofficina sociale Pignone con la costruzione di un ciclocoltivatore per la cura di orti e giardini e conclusa dalle note della Cumbia offerte dal dj set di Gigi Proiettile.

Iniziative gratuite e aperte a tutta la cittadinanza per conoscere e vivere le aree verdi della città, nuovamente in campo domenica 12 maggio al Frutteto degli Orti di Santa Maria di Campagna (via Tramello 15, Piacenza).

Il programma della seconda giornata dell’Homegrown Festival parte alle ore 9 con una lezione pratica di agroecologia e i modelli di produzione sostenibile, realizzato in collaborazione con l’azienda agricola piacentina “Il Filo di Salice” (prenotazione obbligatoria compilando il form a questo link https://shorturl.at/abvw2 o scrivendo una mail [email protected]). Alle ore 17,30 il frutteto ospita la degustazione di vini naturali a cura dell’associazione Seminario Permanente Luigi Veronelli, realtà storica di eccellenza nella valorizzazione della cultura enologica (prenotazione obbligatoria compilando il form a questo link https://shorturl.at/oDGT8 o scrivendo una mail [email protected]). Alle ore 18,30 al via l’aperitivo dedicato ai partecipanti dei laboratori e il concerto aperto al pubblico: sul palco le sonorità blues di Max De Bernardi & Veronica Sbergia.

«Ogni attività è pensata per offrire un’occasione diversa di contatto con la natura, dalle prassi per prendersene cura ai suoi prodotti, oltre alla possibilità di godere liberamente di un polmone verde ancora sconosciuto a tanti, quale l’orto frutteto di Santa Maria di Campagna» spiega Giulio Merli, socio fondatore di Cosmonauti Aps. «L’Homegrown Festival ci dà, inoltre, l’opportunità di scambiare esperienze e mettere in rete le tante realtà attive nell’attenzione all’ambiente, in un’ottica di socializzazione volta a persone di ogni età, incluse le categorie più fragili».

L’Homegrown Festival 2024 è realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il patrocinio del Comune di Piacenza.

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