Monopattino “rapinato” trovato dalla polizia in una struttura di accoglienza per minori di Piacenza

Il gip ha convalidato l'arresto di uno dei due aggressori e deciso l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di firma

Sabato scorso, 22 aprile, la sala operativa del 113 aveva ricevuto la segnalazione di una rapina in atto in via Veneziani. Un quarantenne era stato aggredito da due giovani nordafricani con l’intento di impadronirsi del suo monopattino. Gli agenti giunti sul posto avevano trovato l’aggredito ed uno degli aggressori ancora a terra, intenti ad azzuffarsi.

La vittima ha spiegato cosa era successo ai poliziotti ed ha riferito di essere stato colpito con calci e pugni dal ragazzo ed anche da un altro giovane che si era dileguato a bordo del suo monopattino poco prima dell’arrivo delle volanti. L’aggressore oltre a negare le proprie responsabilità opponeva resistenza agli agenti che alla fine lo hanno arrestato in flagranza per rapina, lesioni e resistenza e messo ai domiciliari in attesa di convalida. Lunedì 24 aprile, durante un controllo domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato, gli operatori hanno acquisito indizi che li hanno spinti ad effettuare un accertamento presso una struttura di accoglienza di minori stranieri non accompagnati di in Piacenza. Durante la perquisizione della stanza di uno degli ospiti è stato trovato il monopattino oggetto della rapina.

Il minorenne straniero in possesso del bene (già pregiudicato per reati contro il patrimonio)  stato denunciato per ricettazione, non essendo stato in grado di fornire spiegazioni riguardo all’acquisto ed alla detenzione del monopattino che è stato restituito al proprietario (che per l’ aggressione aveva riportato una lesione con prognosi di 7 giorni).

Ieri si è tenuta l’udienza che ha convalidato l’arresto. Il gip ha deciso l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di firma.

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