Lega: “Piacenza tagliata fuori dal nuovo hub di terapia intensiva”

Secondoi due consiglieri regionali Rancan e Stragliati si tratta dell'ennesimo schiaffo di Bonaccini al nostro territorio

“Con un progetto della Regione, e un investimento di oltre 26 milioni di euro, nasce sul territorio emiliano-romagnolo il Covid Intensive Care: una rete di terapie intensive con 146 posti letto sempre utilizzabile, per assistere pazienti che si sono ammalati o si potrebbero ammalare di Coronavirus. La rete, infatti, sarà strutturale. Tuttavia Piacenza, nonostante i suoi 710 morti “certificati” per Covid-19 sui 2.564 contati finora (il 27,7% dei decessi dell’Emilia-Romagna), resterà tagliata fuori dal Covid Intensive Care che invece interesserà le città di Parma, Modena, Bologna e Rimini. Nonostante la provincia piacentina sia quella che ha subìto il colpo più duro da parte di questa epidemia il governatore Stefano Bonaccini continua a non considerarla. Un vero affronto, l’ennesimo. Bonaccini, del resto, non fa che confermare quella che è stata la sua politica sino ad oggi: una politica cieca e sorda rispetto alle istanze del nostro territorio, una politica che ha sempre lasciato ai margini Piacenza. Il nostro territorio, invece, rivendica più attenzione da parte delle politiche regionali, per quello che esprime in termini agricoltura, industria, viabilità e per la sua posizione strategica a cavallo fra Lombardia ed Emilia”.

Così il capogruppo Lega E-R, Matteo Rancan, e la consigliera regionale piacentina del Carroccio, Valentina Stragliati, sul nuovo Hub di terapia intensiva annunciato da Bonaccini.

 

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