Sono circa una quindicina i sindaci piacentini che questa mattina stanno partecipando a Roma, presso il centro congressi “Nuvola” all’EUR, all’evento organizzato da Poste Italiane per presentare il progetto Polis, la “casa dei servizi di cittadinanza digitale”.
Sotto lo slogan “Dai piccoli centri si fa grande l’Italia” viene racchiuso il senso di questo grande “sportello unico di prossimità” che coinvolgerà in tutta la penisola quasi settemila uffici postali collocati in comuni sotto i 15 mila abitanti.
Finanziato con 800 milioni di euro di risorse del PNRR Polis e 400 mila euro provenienti dal bilancio di Poste Polis assicurerà ai cittadini dei comuni più piccoli una serie di servizi di pubblica amministrazione per il cui ottenimento fino ad oggi occorreva spostarsi ad esempio nel capoluogo di provincia.
La mattinata si è aperta con l’inno d’Italia suonato dalla banda dei carabinieri davanti ad una platea composta da oltre cinquemila sindaci. Un impressionante colpo d’occhio colorato dalle fasce tricolori indossate dai primi cittadini d’Italia.
In sala stampa a seguire l’evento 300 giornalisti di tv e carta stampata.
Nella bellissima struttura in vetro ed acciaio progettata da Massimiliano Fuksas sono arrivati, poco dopo le 11, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente del senato Ignazio La Russa, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Sato del Vaticano ed una folta schiera di ministri da Matteo Piantedosi (Interni), a Giancarlo Giorgetti (Economia), Adolfo Urso, Santanchè (Turismo), Raffaele Fitto, Andrea Abodi (Sport), Eugenia Roccella (Pari opportunità).
In apertura ha preso la parola il presidente di Poste, Maria Bianca Farina, che ha dato il benvenuto agli intervenuti e spiegato il senso del progetto.
Intorno alle 11,30 è arrivato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Prima di lui era intervenuta Giogia Meloni, Presidente del Consiglio.
