Via Romagnosi: abitanti “prigionieri” dei lavori”

Si fa ancora più complicata la situazione per i residenti di via Romagnosi, via San Francesco, vicolo Sant’Apollonia, via Carducci ormai circondati dai cantieri per il teleriscaldamento. Davanti a tutte queste “trincee” si sentono quasi prigionieri in casa propria.

Da dopodomani i due cantieri (affidati a due differenti aziende) bloccheranno quasi tutte le vie di accesso e di uscita dai garage e dai posti auto della zona ma anche il semplice transito ai pedoni.

Molti abitanti si dicono allibiti davanti alla situazione anche perchè, con un miglior coordinamento fra i due scavi, si sarebbe potuta attendere la fine dei lavori all’angolo di via San Francesco prima di incominciare quelli nel tratto finale di via Carducci, tappando l’unica naturale via di uscita.

Tanto più che i lavori in via Romagnosi e vicolo Sam Pietro durano da parecchio tempo: residenti e negozianti sembrano ormai aver perso la pazienza (oltre ai clienti) e c’è chi apertamente critica tutti questi disagi causati dal teleriscaldamento di Iren che – dicono – «servirà solo pochi palazzi, mentre i disagi riguardano tuti noi che abitano nell’isolato». «Nessuno – sottolineano  – ci ha informato preventivamente. Un conto è un cantiere piccolo, che dura pochi giorni. Qui stanno scavando in tutto il quartiere e le poche informazioni le sappiamo solo dai giornali. Dovevano convocare una riunione, spiegarci cosa avevano in progetto di fare e fornirci alternative. Invece niente, nè da parte di Iren, né da parte del Comune. Il poco che sappiamo lo abbiamo raccolto parlando con gli operai di un cantiere e poi con quelli dell’altro, perchè (le maestranze ndr) nemmeno sanno l’uno cosa fa l’altro. Mettendo assieme le notizie raccolte ci siamo fatti un’idea dei problemi che ci attendono ma fino ad oggi (lunedì pomeriggio ndr) non abbiamo avuto informazioni ufficiali da parte di nessuno».

Il cantiere di via Romagnosi ha subito vari “stop & go” e chi ha il portone che si affaccia sulla strada non solo non può usare l’auto o la bicicletta ma fatica anche a passare a piedi, costretto a transitare in un minuscolo budello metà sul marciapiede di destra, metà su quello di sinistra.

Adesso la situazione si aggrava ulteriormente con l’estensione dei lavori che partirà fra 48 ore e potrebbe durare addirittura fino al 12 maggio, come ha comunicato il Comune (vedi sotto).

Stando a quanto scrive l’Amministrazione l’unico percorso di ingresso ed uscita per gli abitanti dovrebbe essere attraverso via Carducci e via Felice Frasi. Vie in cui sarà vietata di conseguenza la sosta. Peccato però che proprio oggi all’angolo di via Carducci con via XX Settembre sia comparso un ponteggio per effettuare lavori ad un palazzo con conseguente restringimento della careggiata! Un altro ponteggio c’è anche in via Felice Frasi ma in questo caso, essendo a sbalzo, occupa solo il marciapiede.

L’impressione di molti è che su tutta questa partita stia mancando proprio il coordinamento degli uffici comunali e che dunque ogni cantiere proceda certamente in piena legittimità ma per conto proprio, senza che si tenga conto delle ripercussioni a catena.

«Vediamo come andrà dopodomani – concludono gli abitanti – ma non escludiamo una qualche forma di protesta. Già ci tocca sopportare rumori, polvere, forti vibrazioni. Se ci bloccano pure l’accesso ai garage … ».

Ecco, nel comunicato del Comune, le ripercussioni dei lavori sul traffico e le vie che saranno chiuse al transito.

La mappa dei lavori

“Per consentire il proseguimento dei lavori di estensione della rete del teleriscaldamento, dalle ore 7 di mercoledì 27 marzo, sino alle 20 del 12 maggio prossimo, nel tratto di via Carducci tra via Romagnosi e via Roma sarà vietata la circolazione con la sola eccezione di residenti e fruitori di autorimesse private, che potranno transitare, compatibilmente con le diverse fasi del cantiere, in entrambi i sensi di marcia. Varrà per tutti, invece, il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della carreggiata.

Nel tratto di via Romagnosi tra via Carducci e via San Francesco – vicolo San Pietro, divieto di circolazione (sempre con l’esclusione di residenti e fruitori di posti auto privati), così come nel tratto di via Felice Frasi tra via Sopramuro e via XX Settembre. In entrambi i casi, i cittadini esclusi dall’osservanza dei divieti potranno transitare nei due sensi di marcia; nel tratto in questione di via Felice Frasi, sarà in vigore il divieto di sosta su entrambi i lati, con rimozione forzata.

I veicoli provenienti da via Sant’Antonino, giunti all’intersezione con via Sopramuro, avranno l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli provenienti da piazzale Plebiscito e di svoltare a destra; quelli provenienti da piazzale Plebiscito, all’intersezione con via Frasi dovranno proseguire dritto verso via Chiapponi. La riapertura al transito di via Felice Frasi sarà condizionata dal termine della fase dei lavori sull’incrocio tra via Romagnosi e via Carducci e dal conseguente spostamento del cantiere su quest’ultima”.

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