Stragliati (Lega): “Altro che trionfalismi sul Cau”

La consigliera regionale ha chiesto di sapere quando sarà aperto il CAU di Castel San Giovanni

“Ma quali trionfalismi, i tempi di attesa nei Cau (Centro assistenza urgenza) sono ancora molto lunghi per quanto concerne la presa in carico dei pazienti. Piuttosto, quando sarà attivato quello di Castel San Giovanni (Piacenza)?”

Il consigliere regionale della Lega, Valentina Stragliati, è intervenuta questa mattina durante la seduta della Commissione Sanità, ponendo una serie interrogativi, durante l’informativa resa dall’Assessore alla Sanità Raffaele riguardo ai dati presentati in merito ai Centri di assistenza urgenza, gestiti con medici di continuità assistenziale.

Stragliati ha sottolineato che, “nonostante i toni trionfalistici utilizzati nella presentazione dei dati relativi ai Cau, molte segnalazioni da parte dei cittadini continuano ad evidenziare tempi di attesa molto lunghi per la presa in carico, non certo per colpa del personale sanitario quanto piuttosto alle modalità organizzative”. Inoltre, ha criticato “il focus esclusivo sui 30 Cau attualmente attivi, senza menzione – da parte dell’assessore – di quelli che dovranno ancora essere attivati”.

La leghista ha dunque richiamato l’attenzione “sull’attivazione dei Cau presso il Punto di Primo Intervento presso l’ospedale di Castel San Giovanni, che, secondo quanto riferito, dovrebbe coprire la parte notturna, attualmente chiusa.

Stragliati ha dunque sottolineato “la mancanza di chiarezza da parte dell’assessore Donini riguardo ai tempi e alle modalità di attivazione di tali strutture”. Ha inoltre contestato “la risposta evasiva dell’assessore riguardo alla competenza decisionale sulla questione, sottolineando che l’attivazione spetta all’Asl di concerto con la Regione e non alla Ctss”.

Stragliati ha inoltre ribadito la “sua contrarietà al modello Cau con soli medici di continuità assistenziale (guardie mediche) esprimendo la preferenza per un pronto soccorso attivo H24 con medici dell’emergenza urgenza. Tuttavia, data l’attuale situazione dell’Ospedale Unico della Val Tidone, con un Punto di Primo Intervento attivo solo H12, ha sottolineato la necessità di almeno avere chiarezza sui tempi e le modalità di attivazione dei Cau nelle ore notturne, stante le numerose promesse dell’Assessore regionale Raffaele Donini”.

Stragliati ha concluso sottolineando “l’importanza di una maggiore trasparenza e chiarezza da parte delle istituzioni regionali riguardo alle decisioni e alle azioni in campo sanitario, al fine di garantire un servizio adeguato e tempestivo per tutti i cittadini emiliano-romagnoli”.

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