Sgomberata dai rifiuti l’area di via Nino Bixio

L'operazione di pulizia dovrebbe costare oltre 160 mila euro. La zona potrebbe essere oggetto di un futuro progetto di recupero

Si sono concluse nei giorni scorsi le operazioni di sgombero dell’area degradata di via Nino Bixio sottostante al cavalcavia autostradale iniziate a settembre ed effettuate dal Comune di Piacenza. Questa mattina si è tenuto un sopralluogo con l’assessore alla valorizzazione del lungo Po  Serena Groppelli che ha voluto vedere da vicino i risultati dell’operazione. La zona da tempo era diventata rifugio per persone senza fissa dimora e si erano anche sviluppati alcuni incendi. Si tratta di un’area di circa 2.500 metri quadri complessivi.
Il costo di questa importante pulizia dovrebbe superare i 160 mila euro, al momento a carico dell’amministrazione che dovrebbe poi rivalersi sulla società proprietaria dell’area, la Elettra Due Srl, immobiliare già oggetto di alcune ordinanze di sgombero

A conclusione dell’iter amministrativo in corso si procederà anche alla rimozione delle tre carcasse di auto ancora sul posto. Non è escluso che in futuro possa nascere un progetto di riqualificazione di questo pezzo di città che dovrebbe però prima essere acquisito dal comune. Al momento, come ha spiegato l’assessore Groppelli, c’è stato qualche contatto con la proprietà ma è prematuro parlare di accordi.

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