E’ stato presentato ieri a Piacenza il nuovo servizio di bike-sharing. A disposizione di cittadini e turisti ci saranno oltre 250 mezzi fra biciclette tradizionali, biciclette a pedalata assistita e monopattini elettrici. Davanti al Municipio il sindaco Katia Tarasconi e l’assessore all’urbanistica Adriana Fantini (che ha anche la delega alla mobilità sostenibile) hanno spiegato l’iniziativa ed hanno provato i mezzi, facendo un giretto in piazza. Parlando con il responsabile dell’azienda Ridemovi, Davide Lazzari, il sindaco gli ha giustamente raccomandato di impostare i mezzi così da rispettare l’obbligo di circolare con la bici a mano in via XX Settembre.
Fin qui nulla da eccepire, anzi proprio su PiacenzaOnline avevamo sollecitato un intervento più incisivo dell’Amministrazione contro chi ignora quotidianamente il divieto di circolazione nella via dello shopping.
L’assessore Adriana Fantini si è però spinta oltre ed ha affermato perentoria rivolgendosi all’addetto di Ridemovi «Noi abbiamo una zona pedonale e voi dovete georeferenziare che la nostra Apu, che è l’area pedonale urbana, non deve proprio funzionare, si deve spegnere perché se no poi la gente un po’ disubbidisce».
Un’affermazione che ci ha lasciati perplessi. Lo abbiamo fatto subito presente all’assessore poiché ci pareva di ricordare che il divieto di circolazione per i velocipedi vigesse solo in via XX Settembre.
L’architetto Fantini ci ha risposto ribadendo che con la nuova ordinanza relativa all’APU (varata a inizio mese) le regole sono cambiate e dunque in tutta l’area non si può circolare in bici. Anzi ha sottolineato il concetto dicendoci che se l’area si chiama pedonale … si deve circolare a piedi e non in bicicletta.
Poiché la memoria può sempre giocare brutti scherzi oggi siamo andati a rileggerci le regole relative all’APU presenti sul sito del Comune ed abbiamo esaminato l’ordinanza 312 del 05/06/2023, un ripasso decisamente illuminante e chiarificatore.
Nel testo dell’ordinanza emanata dall’ufficio “Verde e Gestione Viabilità” al punto A/1), terzo paragrafo è scritto a chiare lettere che in APU “sono esclusi dal divieto di circolazione i velocipedi, anche a pedalata assistita e assimilati (monopattini elettrici ecc.) che possono transitare alla velocità massima di 6 Km/h”.
Ci sono invece tre aree in cui le biciclette vanno invece sempre condotte a mano e sono dettagliate nell’articolo B:
1) l’obbligo per i velocipedi, anche a pedalata assistita e i monopattini elettrici di essere condotti a mano in via XX SETTEMBRE (e nelle intersezioni della stessa via con via San Francesco e con via San Giuliano).
2) l’obbligo, sulla parte rialzata della piazza (Cavalli), per i velocipedi, anche a pedalata assistita e i monopattini elettrici, di essere condotti a mano.
3) l’obbligo, per i velocipedi, anche a pedalata assistita e i monopattini elettrici, di essere condotti a mano nei portici di PALAZZO GOTICO e in piazzetta PESCHERIA.
Forse visto il carico di novità legato alla ZTL, alle telecamere ed all’APU l’assessore Fantini ha involontariamente ricordato un’area vietata più estesa rispetto a quella reale.
Resta la considerazione che, poichè già tanti non rispettano quelle che ci sono, quando si parla di regole è bene evitare incertezze. La confusione lasciamola risuonare solo nelle sempreverdi note di Lucio Battisti.
