Il Rotary Club Fiorenzuola d’Arda in Francia per il 38° gemellaggio con il Rotary Club Marignane (Marsiglia)

Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 maggio  numerosi soci del Rotary Fiorenzuola d’Arda, guidati dal presidente Stefano Pavesi, accompagnato dalla consorte Donata ,  si sono recati in  Provenza per incontrare gli amici del Rotary Club Marignane (Marsiglia) , in occasione del 38° gemellaggio tra i due sodalizi.

Il gemellaggio , uno dei più longevi nel panorama italiano e francese ,  era stato ufficializzato , per quel che riguarda il versante fiorenzuolano, a Cortina di Alseno nel settembre 1985.  Nella pergamena sottoscritta dai Presidenti dei due club si conveniva “ … di comune accordo , di creare e mantenere legami di amicizia privilegiata nello spirito e secondo la procedura  del Rotary Club Internazionale”. Giusto ricordare che nel mondo rotariano i gemellaggi derivano dalla volontà di due  club di instaurare una relazione per favorire la conoscenza tra i soci, promuovere l’amicizia rotariana, favorire il confronto su idee e progetti e lo scambio di best practices e di competenze tra i rispettivi sodalizi.

La  corposa comitiva è partita in pullman da Piacenza di buon mattino e ,dopo una prima sosta in territorio francese , in Costa Azzurra,  ha raggiunto in serata la splendida cittadina di Aix en Provence,  eletta a sede del soggiorno.  L’elegante cittadina , definita la “piccola Parigi”, è ricca di bellissimi palazzi, splendide fontane, deliziose piazzette che ospitano caratteristici mercatini, ma anche sede di iniziative culturali di grande rilievo.

La cena di gala e di benvenuto  si è tenuta  nell’ Hotel Renaissance di Aix en Provence . Il presidente dell’ Rotary Club di  Marignane  Alexandre Fernandez, accompagnato da Déborah, ha ricevuto gli amici italiani per dare avvio ad un momento ricreativo ma anche di affettuosa  “ricostruzione” della storia del gemellaggio. In apertura di serata i rotariani hanno potuto ammirare le belle esibizioni di un duo di violino e viola e delle allieve di danza classica del conservatorio di Marignane.

Il Club  fiorenzuolano, che aveva ospitato lo scorso anno gli amici di Marignane , tornava in Francia per la prima volta dal 2019.  Il periodo pandemico aveva infatti costretto i due sodalizi ad incontri virtuali nel 2020 e 2021. In un clima festoso i due presidenti hanno introdotto la serata ,  supportati da Claude Ramognino,  che con la consueta verve ha animato la serata , anche grazie ad una perfetta conoscenza dell’italiano.

Pavesi e Fernandez hanno rivolti i propri saluti ai convenuti esponendo una sintesi dell’attività svolta dai rispettivi Club nel corso dell’anno rotariano 2022/2023. Di grande rilievo la testimonanza portata da Geneviève Carmona in rappresentanza  di “La Chaine de l’Espoir” associazione che opera per la cura e il supporto  medico chirurgico rivolto a  bambini in condizioni critiche. La relatrice ha in particolare illustrato gli interventi a tre bambini, resi possibili grazie all’intervento del Rotary. Decisamente prestigioso l’indirizzo di saluto portato dal console generale d’Italia a Marsiglia, Fabio Monaco.  Il vice presidente vicario del Rotary Club di Fiorenzuola   Rinaldo Onesti , in chiusura di serata, ha quindi relazionato sulla produzione del Grana Padano,  oggetto dell’omaggio ai soci francesi.  Come da tradizione  infatti la bellissima serata si è conclusa con il vicendevole scambio dei doni .

Sabato 27 maggio la comitiva  si è diretta a Marsiglia per la Visita della Grotte Cosquer , ricostruzione delle grotte scoperte nel 1985 da  Henri Cosquer . Lo scopritore raggiunse il magnifico scenario  tramite una galleria a 37 metri sott’acqua, in prossimità di Cap Morgiou, tra i calanchi di Marsiglia. Nel 1991  Cosquer dichiarò ufficialmente la sua scoperta alle autorità marittime di Marsiglia e il sito venne messo in sicurezza . Migliaia di  anni prima della nostra era, quando Marsiglia non era ancora stata fondata,  il livello del mare era 120 metri più basso di oggi e la grotta era accessibile . Gli abitanti la frequentavano e lasciavano impronte di mani. Generazioni dopo altri uomini disegnarono sulle  pareti della grotta cavalli, cervi, pesci, meduse, e pinguini , lasciando anche tracce di  strumenti di selce e focolari. Un patrimonio archeologico unico che rischia di sparire.  Oltre alle opere tradizionali di tutela  si è fatto ricorso anche ad un “salvataggio virtuale”, con la ricostruzione della grotta sulla base della creazione di un modello 3D nel cuore del porto di Marsiglia: un progetto che permette di   avere accesso ad un patrimonio eccezionale,  minacciato di estinzione. I rotariani hanno confermato il particolare interesse della visita alle grotte “ricreate” e all’annesso museo , posizionati in una zona decisamente  interessante di Marsiglia.

Il pranzo si è tenuto sulla splendida terrazza del Fort Ganteaume, struttura fortificata voluta da Luigi XIV per controllare gli accessi al porto di Marsiglia, luogo meraviglioso che permette  di ammirare una bella vista d’insieme del porto e della città. Durante il rientro la comitiva ha  fatto sosta alla Fabrique de calissons du Roy René, dove sono stati illustrati i “segreti” del caratteristico dolce provenzale.

La serata si è conclusa in modo del tutto originale, con una cena e un “cabaret show” in una Music Hall alle porte di Aix en Provence. Il creatore dello spettacolo ha accolto la comitiva, che ha assistito ad uno spettacolo dove cantanti e ballerini, in splendidi costumi , hanno offerto un tradizionale show francese (can can compreso) , coinvolgendo i presenti.

La giornata domenicale, conclusiva della trasferta , ha permesso alla comitiva la   visita al Museo Caumont. Situato ad Aix ,  nel quartiere Mazarin. L’Hôtel de Caumont dispone di  interessanti giardini alla francese  e di belle stanze storiche dotate di arredamenti raffinati, con  caratteristiche estetiche del XVIII secolo. L’annesso centro d’arte ospita importanti mostre dedicate ai grandi maestri della storia dell’arte. Il tale contesto è stato possibile visitare la prestigiosa mostra “Max Ernst, Mondes magiques, mondes libérés” dedicata  all’artista sperimentale Max Ernst , protagonista del secolo delle avanguardie. La mostra presenta 120 opere che ripercorrono la carriera dell’ artista e mettono in evidenza  il suo  legame con la natura, il gioco e la magia.

Dopo la visita al  centro di Aix en Provence e ai suoi mercatini la comitiva si è ritrovata per  pranzo in una tradizionale brasserie francese in Cours  Mirabeau,  ampio   boulevard alberato che costituisce la porta di ingresso della città vecchia, con i suoi palazzi , locali e  negozi .

L’ultimo momento conviviale del significativo  gemellaggio ha visto il ringraziamento del  Presidente del Rotary Fiorenzuola Pavesi per la grande ospitalità riservata . Con un abbraccio finale è stato sancito l’arrivederci in Italia per il 39° anniversario,  già previsto per la seconda metà di  maggio 2024. Nel frattempo il club di Marignane ha comunicato al  Presidente Pavesi la propria decisione di contribuire economicamente agli interventi per la Romagna che il club fiorenzuolano sta realizzando in questi giorni.

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