Pillon: “Andare contro al politicamente corretto è molto scomodo”

Il senatore leghista ultraconservatore a Piacenza per sostenere la candidatura di Massimo Polledri in comune

Non lasciava molto spazio all’immaginazione il titolo dell’incontro organizzato dal candidato al Consiglio comunale di Piacenza Massimo Polledri: “La dittatura del gender fluid e del politicamente corretto. A chi conviene? Mettiamoci la testa.”

Per affrontare l’argomento è tornato a Piacenza il senatore leghista Simone Pillon, cattolico conservatore, membro del “Cammino neocatecumenale”, noto per rappresentare istanze ultra-conservatrici.

Ad introdurre l’incontro è stato il giornalista Renato Farina.

Pillon si è subito addentrato nel tema: «Politicamente corretto significa l’abrogazione della possibilità di pensare, di agire altrimenti . Se non sei nel perimetro del politicamente corretto sei fuori dal consesso civile e sei scomunicato. Sta succedendo recentemente con Gattuso, già espulso dal Tothenam e adesso osteggiato in Spagna per un accenno di pensiero critico sul matrimonio omosessuale in passato».

Secondo il senatore «il Papa ha detto parole molto chiare e molto precise sul gender mettendole anche in primo piano, sul gender, come condizione che disumanizza. Da qui, i media hanno iniziato una operazione molto particolare:  per due giorni ho letto su alcune prime pagine di giornali che la fidanzata di Damiano dei Maneskin, denunciava il fatto che in Italia non c’è il diritto di aborto e si è dovuta sottoporre a domande scomode su quando le è accaduto. E’ stato riportato come se fosse un pensiero tranquillo: questo è esempio del politicamente corretto».

Ha continuato il senatore Pillon «ci tengo a ringraziare Massimo Polledri che è uno che non molla mai, perché andare contro al politicamente corretto è molto scomodo, e lui non si è mai tirato indietro. Siamo a una svolta della storia e anche dell’antropologia: l’uomo tenta la scalata e si mette al posto di Dio, vuole una nuova creazione. Mi hanno colpito moltissimo le immagini del pastore John Sherwood che a Londra è stato arrestato per aver letto la Bibbia, con l’accusa di aver fatto un discorso di odio, e adesso è sotto processo, per aver letto la Genesi.

È successo a Londra,capitale della libertà che ci insegna la democrazia, la libertà di espressione, nell’aprile 2021. La nuova creazione  pretende che non ci sia più maschio e femmina, perché il maschile e il femminile ti danno il senso di qualche cosa che non hai scelto tu, nessuno di noi ha scelto di essere l’uno o l’altra, questo e un segno che è una decisione presa da altri. Ma c’è un nuovo Dio che si vuole imporre è questo Dio è l’uomo, che vuole addirittura avere il controllo sulla natura più profonda. Invito anche a vedere il film “La teoria svedese dell’amore”, in cui viene mostrata una società in cui i bambini nascono o con l’utero in affitto o con la cessione del seme maschile via internet. Una società in cui si è rinunciato all’idea di padre e di madre, in cui crescendo i bambini passano 10 ore a scuola, al rientro trovano più il padre e la madre ma trovano una donna, che potrebbe essere la madre biologica. Una società in cui gli anziani muoiono e ci sono gli uffici comunali che ricercano i figli, i parenti per avvisare e non trovano nessuno disposto a dare sepoltura ai propri cari… perché non sono neanche più loro cari. In questo film si vede una società in cui viene dimenticato il padre, la madre, la famiglia e viene dimenticato Dio, una società morta, di uomini soli e manipolabili. Allora la soluzione è parlarne, incontrarsi e noi siamo qui per questo, testimoniare con coerenza, oltre che per sostenere Massimo Polledri al consiglio comunale di Piacenza per le elezioni del 12 giugno».

Il “benvenuto” a Pillon da Arcigay Piacenza

Intanto su Facebook Davide Bastoni, presidente di Arcigay Lambda Piacenza, medico, supporter di Alternativa per Piacenza attraverso un video su Facebook ha voluto dare un suo ironico benvenuto a Pillon:

https://www.facebook.com/603256919/videos/1131766047383638/

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