Muore Cesare Betti, direttore di Confindustria Piacenza. Il cordoglio di una città

Cesare Betti, 71 anni, direttore di Confindustria Piacenza, consigliere della Fondazione di Piacenza e Vigevano è deceduto presso l’ospedale di Piacenza dove si trovava ricoverato da alcuni giorni in seguito a Coronavirus. Originario di Carpaneto era entrato nell’associazione dopo la laurea e qui aveva svolto tutta la sua carriera.

“Conserverò il ricordo di Cesare Betti come una persona che alla grande professionalità e competenza, in un ruolo impegnativo e di fondamentale importanza per il territorio, ha unito una profonda, sincera umanità e la capacità straordinaria di porsi sempre in empatia con i suoi interlocutori”. Queste le prime, commosse parole con cui il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri, appresa la notizia della scomparsa del direttore di Confindustria Piacenza, ha voluto esprimere il proprio cordoglio anche a nome della Giunta e del Consiglio comunale, nonché dell’Amministrazione provinciale.

“Nel corso degli anni – sottolinea Patrizia Barbieri – ho avuto modo di confrontarmi con Cesare sui grandi temi dello sviluppo e della crescita economica, su progetti di innovazione e sostenibilità sociale, su iniziative di solidarietà e collaborazione tra pubblico e privato rispetto alle quali si è sempre dimostrato disponibile non solo all’ascolto ma a garantire, per la città così come per la nostra provincia, l’intervento concreto e fattivo dell’associazione che guidava con dedizione e responsabilità encomiabili. Aveva la dote, rara, di saper unire e credeva fortemente negli appelli a fare squadra per Piacenza e il territorio provinciale; è stato, anche in questo, un punto di riferimento costante e imprescindibile, capace di trasmettere entusiasmo e coinvolgimento”.

“Oggi, nel porgere le mie più sentite condoglianze a tutti i suoi cari – conclude il sindaco – vorrei esprimere la riconoscenza della nostra comunità nei confronti di Cesare Betti, testimone e interprete dei valori più solidi di un’imprenditoria legata al suo territorio ma tesa ad aprire i propri orizzonti, lungimirante e aperta a una visione strategica, sempre pronta a fare la propria parte per il bene comune e, proprio come lui, ad affrontare con coraggio nuove sfide”.

Foti: il cuore buono e generoso del Dr. Cesare Betti ha cessato di battere

Con infinita tristezza e grande dolore ho appreso che il cuore buono e generoso del Dr. Cesare Betti ha cessato di battere. L’ho conosciuto sia in ambito professionale, capace e brillante dirigente di Confindustria, sia nel privato, soprattutto a Carpaneto, nel corso di lunghe e appassionate chiacchierate. Confindustria perde un punto di riferimento, il territorio piacentino un signorile galantuomo, io un amico sincero. Alla moglie, alla figlia Chiara, all’adorato nipote Cesare e ai parenti tutti mi stringo in un forte abbraccio, condividendone il dolore, e porgo le più sentite condoglianze.”, con queste parole Tommaso Foti, deputato di Fratelli d’Italia, ha ricordato il direttore di Confindustria scomparso oggi.

Ggil: una persona di grande umanità

La terribile notizia della scomparsa di Cesare Betti ci lascia attoniti, e ci stringiamo alla famiglia in questo momento di profondo dolore. La sua perdita non colpisce solo Confindustria, a cui vanno le nostre più sentite condoglianze, ma è una perdita per tutta la comunità del lavoro. Con lui se ne va una persona che ha inteso le relazioni industriali come leale confronto tra ruoli distinti e interessi spesso contrapposti, ma Cesare Betti, anche nelle occasioni in cui si era in disaccordo, ha sempre trasmesso una grandissima umanità e perseguito un leale spirito di collaborazione creando importante e profondi rapporti personali.
Uomo intelligente, arguto, lascia un vuoto pesante, e a noi il compito di tenere vivo il suo ricordo rinnovando il suo stile e la caparbietà nel trovare le mediazioni utili nel nostro lavoro quotidiano.
Segreteria CGIL Piacenza

Pd: Un uomo che ha contribuito con intelligenza e passione alla crescita della Città

Ricordiamo con gratitudine in Cesare Betti l’uomo che ha contribuito con intelligenza e passione alla crescita della Città e del suo sistema produttivo. Le sue doti di lucida concretezza e le sue capacità di interpretare tante  scelte coraggiose in anni difficili con un costante sforzo di coesione tra i diversi portatori di interesse ci mancheranno.

In questo momento così tragico il suo esempio e la sua passione diano forza a chi ha ruoli di responsabilità nella politica e nelle istituzioni.

Tutto il Partito porge le più sentite e commosse condoglianze ai famigliari ed esprime una sincera vicinanza a Confindustria Piacenza.

Silvio Bisotti – Segretario provinciale del PD

Il cordoglio della Cisl

Cisl Parma Piacenza, nella persona del Segretario generale Marina Molinari, esprime, anche a nome di tutte le categorie sindacali, profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Cesare Betti, ricordandone l’importante e apprezzato ruolo di direttore dell’ associazione imprenditoriale e la grande competenza, unita a uno spirito positivo e gioviale.

Il cordoglio della Lega

Il gruppo Lega Emilia-Romagna partecipa al cordoglio per la prematura scomparsa di Cesare Betti, 71 anni, direttore di Confindustria Piacenza, deceduto dopo aver contratto il Coronavirus all’ospedale di Piacenza dove era ricoverato. 

“Protagonista della storia della città di Piacenza e del suo sistema industriale, Betti era uomo sempre disponibile, solare, preparato e determinato, capace di costruire opere, dialogo con le persone e tra le istituzioni. Attento al territorio e rispettoso delle persone che hanno lavorato con lui, ha dato centralità all’industria piacentina. Con Betti se ne va una figura importante non solo per il distretto piacentino, ma per tutta la nostra regione ed il Paese intero. Un abbraccio forte alla moglie Piera e all’amata figlia Chiara”. Così il capogruppo Matteo Rancan a nome di tutto il gruppo Lega Emilia-Romagna”.

 

“Persona amabile, la scomparsa di Betti è una grave perdita”

I parlamentari e i consiglieri regionali della Lega ricordano il direttore di Confindustria: «Ottimo interlocutore, un uomo dai modi gioviali, conosceva a fondo il sistema industriale e le imprese del Piacentino»

Con la scomparsa di Cesare Betti, Piacenza perde una persona amabile e un valido dirigente di Confindustria. E’, in sintesi, il commento dei parlamentari della Lega, Elena Murelli e Pietro Pisani, e dei consiglieri regionali Matteo Rancan e Valentina Stragliati, che esprimono il cordoglio alla famiglia.

Secondo Pisani, «Betti era una persona solare. Con la sua scomparsa, perdiamo un ottimo interlocutore. Dirigente di capacità ed esperienza, conosceva a fondo sistema industriale piacentino. Persona buona e sempre disponibile, sarà una figura difficilmente sostituibile».

Anche per Murelli «il direttore di Confindustria era una brava persona, simpatica, trasparente e franca. Sapeva trattare con istituzioni, sindacati e imprese e aveva una conoscenza radicata dell’industria piacentina».

Rancan sottolinea «la sua totale disponibilità unita alla devozione per il lavoro. Si è sempre impegnato a fondo per lo sviluppo delle aziende piacentine e dell’intero Paese».

Stragliati evidenzia «la grave perdita per tutto il sistema produttivo dell’intera provincia di Piacenza. Lo ricordo come una persona squisita, sempre sorridente, gioviale e dai modi eleganti».

 

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