L’uomo della Pace di Scepi in memoria di Corrado Sforza Fogliani

La Fondazione Gorbaciov ha deciso di donare alla Banca di Piacenza la scultura in onore di un “instancabile difensore della libertà e della giustizia come garanzia di un futuro di pace per tutti”

Si è tenuta nel tardo pomeriggio di oggi, presso il PalabancaEventi di via Mazzini, la consegna ufficiale della scultura “Man for Peace Man for love”, realizzata da Franco Scepi e donata dalla Fondazione Gorbaciov alla Banca di Piacenza in onore e in memoria del presidente Corrado Sforza Fogliani. Dopo un intervento musicale (trio d’archi) a cura di Rinascimusica, a fare gli onori di casa è stato Pietro Boselli, vicedirettore generale della Banca di Piacenza che ha portato i saluti del presidente Nenna, assente a causa di un’influenza. E’ poi intervenuto l’assessore alla Cultura del Comune di Piacenza Christian Fiazza seguito da Marzio Dallagiovanna, presidente dell’Associazione Gorbaciov Foundation e vicepresidente del Segretariato dei Nobel per la pace (di cui lo stesso Sforza faceva parte) e Franco Scepi, autore dell’opera.

Davanti alla vedova dell’avvocato Sforza Maria Antonietta De Micheli, presente in sala, sono state lette le motivazioni del premio alla memoria di un “instancabile difensore della libertà e della giustizia come garanzia di un futuro di pace per tutti”.

La scultura è un multiplo originale in bronzo patinato dell’opera d’arte Scepi’s Man for Peace sottoscritta da tutti i premi Nobel per la pace nel mondo riuniti a Roma nel 2000, che hanno scelto come simbolo l’immagine dipinta nel 1977 da Scepi in segno di auspicio per la fine della guerra fredda e ispirata all’impegno dell’allora arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyla. L’immagine raffigura un volto androgino, chiuso nel muro delle intolleranze politiche e religiose, dalla cui sommità una colomba trascina via falce e martello, simboli del comunismo. Prima di essere plasmato e divenire monumento, l’immagine fu adottata da Franco Scepi per realizzare il manifesto del film L’uomo di marmo del regista polacco Andrzej Wajda.

Fondazione Gorbaciov e Segretariato permanente dei Nobel per la pace già lo scorso anno avevano donato alla Banca – sempre in omaggio a Sforza Fogliani – il quadro di Franco Scepi Verdi è vivo, collocato nella Sala Verdi del PalabancaEventi. Il dipinto era stato consegnato all’Istituto nel corso di una serata tenutasi nella Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni.

La scultura sarà invece collocata all’interno della sede principale dell’istituto bancario in via Mazzini.

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