Licenza sospesa ad un locale per dieci giorni

Il pubblico esercizio era stato teatro di una serie di episodi di violenza nell'arco di una sola notte

Licenza sospesa per dieci giorni ad un noto locale della città. La decisione è stata presa dal questore di Piacenza dopo che nella notte tra martedì e mercoledì, le volanti ed il N.O.R.M. dei Carabinieri erano  intervenuti per ben tre volte per problemi che si erano verificati all’interno del locale. Gli agenti della polizia erano inizialmente intervenuti presso il pronto soccorso dove il gestore del locale stava ricevendo cure mediche per lesioni derivanti da un’aggressione, con prognosi di sette giorni. Dalle prime indagini è emerso che l’aggressione era iniziata all’interno del pubblico dove alcuni clienti avevano fatto uso di sostanze stupefacenti ai tavoli, all’interno del dehors ed erano stati allontanati dal locale. Uno di loro però ha aggredito il proprietario e si è poi dato alla fuga inseguito da un dipendente e da altre persone.

Nel corso della notte le volanti sono intervenute, stavolta proprio presso il locale, poiché un passante aveva segnalato alcune persone, fra cui una armata con una spranga, che inseguivano e colpivano un ragazzo. L’inseguito era l’avventore che aveva precedentemente colpito il gestore, tornato sul posto per recuperare la sua macchina. I poliziotti hanno identificato tutti i soggetti coinvolti ed hanno scoperto che i dipendenti del locale avevano squarciato gli pneumatici dell’autovettura del ragazzo per impedirgli di scappare. La vicenda non si è però conclusa ed al pronto soccorso il giovane ed il proprietario del locale si sono trovati nuovamente faccia a faccia e quest’ultimo ha minacciato l’avventore, che lo aveva precedentemente aggredito, di ripercussioni.

La questura ha ritenuto che il comportamento del gestore e dei dipendenti, decisi a farsi giustizia personale senza avvisare le forze dell’ordine costituisse un sicuro pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, contribuendo a produrre una situazione di degrado e disagio.

Peraltro uno degli avventori coinvolti nella lite era destinatario di un Mandato di Arresto Europeo ed è finito in manette il giorno successivo. Il locale invece era già stato chiuso dal questore alla fine del 2022 per un grave fatto di sangue avvenuto al suo interno, in seguito al quale erano state arrestate tre persone per i reati di rapina e lesioni.

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