Inaugurata la nuova mensa della scuola primaria “Mario Lodi” a Gossolengo

È stata inaugurata questa mattina, venerdì 31 marzo, la nuova mensa della scuola primaria “Mario Lodi” in via Soprani a Gossolengo.

L’opera arriva al termine di un lungo percorso avviato dall’amministrazione comunale di Gossolengo nel 2007 quando, sull’onda della crescente curva demografica sul territorio, fu deciso di realizzare il nuovo polo scolastico all’interno dell’abitato del capoluogo nelle vicinanze del palazzetto dello sport, destinato quindi a palestra scolastica.

Nel 2008 viene progettata la realizzazione della scuola primaria (intervento complessivo di € 4.500.000,00) con la previsione anche di un “blocco” destinato a cucina e refettorio. Questi ultimi locali, benché progettati, non vennero realizzati per mancanza di risorse.

I lavori per la scuola partirono nel 2009 con la realizzazione del corpo di fabbrica principale (€ 2.800.000,00) che ospita attualmente circa 250 bambini. In via provvisoria, vennnero utilizzate tre aule didattiche come refettorio e la cucina dei locali scolastici di via Grandi.

Nel febbraio del 2015 il Comune trasmise al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca la richiesta di contributo che venne concesso, nel dicembre 2017, per un importo pari ad € 1.000.000,00 per la realizzazione del primo lotto dell’ampliamento scolastico.

Successivamente, nel gennaio 2017, venne trasmessa al Ministero una richiesta analoga alla precedente ai fini dell’ottenimento di un contributo per la realizzazione del secondo lotto dell’ampliamento scolastico, che venne concesso, nel gennaio 2019, per € 317.500,00.

Il progetto complessivo pianificò la realizzazione, in un corpo edilizio separato autonomo, collegato all’edificio esistente con un passaggio coperto al piano primo, dell’aula magna, della cucina e del refettorio configurandosi quindi come il naturale sviluppo e il completamento del progetto approvato nel 2008, con i seguenti punti di forza:

realizzazione di un nuovo centro cucina che andrà a sostituire quello esistente non più funzionale e sottodimensionato;

realizzazione del nuovo refettorio dimensionato per 300 posti (su due turni);

conseguente ritorno all’utilizzo come “aule didattiche” delle tre aule poste al piano terra, in precedenza destinate provvisoriamente a refettorio;

realizzazione di uno spazio di interesse pubblico (aula magna-auditorium) che potrà essere utilizzato sia per iniziative scolastiche che per iniziative culturali organizzate dal Comune e potrà ospitare prossimamente il trasferimento della biblioteca comunale.

Gli spazi al piano terra del nuovo corpo edilizio ospiteranno:

aula magna-auditorium, con atrio indipendente, servizi igienici e deposito, utilizzabile dalla comunità fuori dagli orari scolastici, con ingresso da via Soprani;

cucina, completa di dispensa, spogliatoi e servizi per il personale di cucina, con ingresso da via Samuelli, dotata di montavivande per trasportare i piatti al refettorio superiore;

centrale termica.

Al piano primo sono previsti il locale refettorio, completo di servizi igienici e locale di servizio per la distribuzione e la raccolta dei piatti (zona lavaggio).

In una fase successiva, con finanziamenti del Ministero dell’Interno e fondi comunali, è stato completato anche il nuovo centro di produzione dei pasti per la refezione scolastica. La scelta dell’amministrazione comunale è stata quella di concentrare in un unico centro la produzione di tutti i pasti con una forte riduzione dei costi di gestione del servizio mensa, attualmente affidata ad Elior s.p.a., ed un miglioramento del servizio nella qualità verso l’utenza.

L’intervento complessivo è pari ad € 1.690.000,00, così finanziato:

–       € 1.317.500,00 dal MIUR;

–       € 232.500,00 con fondi comunali;

–       € 140.000,00 dal Ministero degli Interni.

Da qualche settimana, i lavori sono terminati, superando il difficile periodo legato all’emergenza pandemica che ha dilatato i tempi di intervento e nonostante le criticità causate dall’aumento dei costi delle materie prime e dalla scarsità di materiale ed operatori.

Il Sindaco di Gossolengo Andrea Balestrieri, nel salutare e ringraziare tutti i presenti (tra cui i rappresentanti dei Comuni di Piacenza, Rottofreno, Rivergaro e Gragnano Trebbiense il Presidente del Cda della Banca di Piacenza dott. Giuseppe Nenna, i Carabinieri della stazione di Rivergaro, il Comandante della Polizia Locale Paolo Costa, il Segretario di zona di Coldiretti Giuseppe Barocelli, il Presidente di Confagricoltura Filippo Gasparini, il Consigliere provinciale Giampaolo Maloberti, gli ex sindaci Angela Bianchi e Gianni Arbasi oltre ad alcuni alunni della scuola primaria e secondaria) ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Amministrazione nella realizzazione di questa opera, con lo stanziamento di ulteriori fondi propri dell’Ente (reperiti durante questo mandato amministrativo) per garantirne il pieno completamento, superando le difficoltà di un periodo complessivo sia a livello sociale sia economico.

Anche il Vicesindaco e Assessore ai Lavori pubblici Pericle Mazzari ha voluto rimarcare la centralità di questo intervento atteso da tempo è reso possibile anche grazie all’impegno costante del Servizio Tecnico comunale nelle persone del responsabile arch. Andrea Fornasari e dell’arch. Laura Zanetti che, negli anni, hanno seguito tutto il percorso che ha portato alla completa realizzazione dell’opera.

A seguire, il Parroco di Gossolengo don Silvio Pasquali ha benedetto i nuovi locali che ospiteranno alunni e professori oltre a rappresentare, a breve con auditorium e nuova biblioteca, un nuovo punto di riferimento per momenti culturali e civici per tutta la cittadinanza.

 

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