Gli studenti del Tramello progettano aule didattiche all’aperto al parco di Montecucco

In fase di studio anche il percorso vita Enzo Boiardi

“Verde è Vita” è il nome del progetto collettivo che tra le tante realtà scolastiche partecipanti vede protagonisti l’Istituto tecnico Tramello e la sede di via Boscarelli della media Calvino, unitamente a diverse associazioni attive sul territorio, con l’obiettivo di valorizzare il parco di Montecucco realizzando aule didattiche all’aperto e un percorso vita inclusivo. Una proposta trasversale che l’Amministrazione comunale ha accolto con interesse, mettendo a disposizione la competenza dei propri Uffici tecnici per una coprogettazione fattiva, che coinvolge in particolare i futuri geometri del Tramello, affinché l’idea si concretizzi a tutti gli effetti e possa essere inserita, col tempo, tra le opere pubbliche di cui programmare la realizzazione.

A questo proposito, nei giorni scorsi presso la sede dell’Istituto si è tenuto un incontro interlocutorio tra i rappresentanti del Comune di Piacenza, gli studenti e insegnanti del Tramello, che spiegano come il progetto “Verde è Vita”, di durata triennale, sia il frutto della collaborazione consolidatasi l’anno scorso tra scuole d’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado e numerose realtà associative locali. “Ora si entra in una fase più operativa”, sottolineano i docenti che seguono più da vicino l’iniziativa: “Ci si inserisce in una vera e propria attività di progettazione che sarà condotta dalle allieve e dagli allievi tre classi di quarta superiore. Crediamo che la possibilità di confrontarsi con i tecnici comunali rappresenti, per i ragazzi, un valore aggiunto, dando a quest’esperienza, nella quale consideriamo il Comune come nostro committente, la connotazione della formazione-lavoro: questo significa assumersi, nello svolgimento del compito assegnato, un’ulteriore responsabilità, in vista della possibile realizzazione dei propri progetti”.

“Il ringraziamento – rimarca l’assessore ai Lavori Pubblici Matteo Bongiorni – va innanzitutto alle studentesse e agli studenti coinvolti, agli insegnanti e ai tecnici comunali che seguono questo percorso. La proposta elaborata dai ragazzi, con il supporto dei docenti e delle associazioni, è un’idea di qualità che merita di essere sviluppata in un percorso di progettazione reale: dalla definizione dei criteri e dall’analisi di contesto ai rilievi tecnici sul campo, sino alla stesura di un piano tecnico ed economico, ovvero tutti i passaggi necessari perché la si possa inserire in un programma istituzionale delle opere pubbliche. L’Amministrazione comunale fornirà tutto il supporto necessario perché si dia concretezza a questa iniziativa: vogliamo essere all’altezza delle aspettative, innanzitutto nei confronti del mondo scolastico con cui è sempre un’opportunità preziosa condividere l’impegno per rendere la nostra città e i suoi spazi verdi più accessibili e fruibili”.

 

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