Francesca Ekwuyasi ha inaugurato la rassegna Klimt’s Ladies

Scrittrice di origine canadese, originaria di Lagos, in Nigeria, ha presentato il suo romanzo d’esordio

Il romanzo d’esordio di Francesca Ekwuyasi, scrittrice di origine canadese originaria di Lagos, in Nigeria, ha inaugurato a Palazzo Rota Pisaroni il primo di tanti appuntamenti della rassegna Klimt’s Ladies a cura di Fedro Cooperativa in collaborazione con Africa Mission. Un libro per raccontare una storia sensuale che mescola il fascino delle tradizioni africane con un viaggio personale alla ricerca di sé.

“Il primo pensiero del mattino” (Nuova Editrice Berti 2023) è stato finalista al Giller Prize, alla CBC’s 2021 Canada Reads competition e ha vinto l’Amazon Canada First Novel Award e il ReLit Award

Kambirinachi crede di essere una Ogbanji, spirito destinato a portare disgrazia e tormento nella sua famiglia; le sue figlie gemelle, Taiye e Kehinde, sono state separate da un evento traumatico, che nel tempo le ha rese due estranee. Kehinde ha trovato la sua strada come artista e sta costruendo una famiglia, ma teme di non riuscire a essere una buona madre; Taiye è tormentata dal senso di colpa nei confronti della sorella, e dopo aver provato per anni a colmare il vuoto con delle relazioni occasionali, ha finalmente conforto nell’amore per la cucina. Ora, dopo essere state lontane per più di dieci anni, le tre donne s’incontrano nella vecchia casa di Lagos, in Nigeria, costrette a confrontarsi e a riconciliarsi con le ferite del passato.

Attraverso questo romanzo la scrittrice, racconta le sue personali esperienze: una saga di famiglia dal respiro cosmopolita uscita per l’Arsenal Pulp Press nel 2020. Il cibo funziona da collante naturale tra le protagoniste, e ha un ruolo fondamentale: “Nella mia famiglia il cibo è sempre stato un modo per dimostrarsi affetto. Mia nonna non mi ha mai detto ti voglio bene, ma mi chiedeva sempre cos’hai mangiato oggi? Idem mia madre e mia zia: mi chiamavano per dirmi ti ho cucinato i gamberi, anziché dirmi che avevano pensato a me. Volevo che il tempo passato in cucina, tra le tre protagoniste, fosse un modo per descrivere i loro silenzi, ma anche l’amore che le lega. Al tempo stesso ho scelto di raccontare l’amore sensuale tra due donne perché in Nigeria è ancora un tabù. Esistono le coppie gay, le conosciamo tutti, ma ufficialmente si fa finta di nulla ed è una discriminazione strisciante e molto invalidante, perché è come rendere queste persone invisibili. Io ho voluto tirarle fuori, alla luce del sole. Durante i miei studi, poi, ho approfondito molte tradizioni e credenze africane sugli spiriti e sui gemelli, e in qualche modo è finito tutto nel libro, combinandosi con gli altri ingredienti in modo naturale.”

La serata ha visto la partecipazione di Seba Pezzani, Direttore artistico letterario del Festival Dal Mississippi al Po e di Cecilia Mutti, Nuova Editrice Berti: “E’ un romanzo che mi è piaciuto da subito perché troviamo il racconto di una città come Lagos in continua trasformazione e che ben rappresenta il mondo contemporaneo. Ci sono temi delicati come la scelta e la libertà sessuale e troviamo il racconto delle tradizioni africane con il cibo come collante narrativo. Mi è piaciuto sin da subito e ho deciso di pubblicare questo romanzo anche perché racconta l’Africa contemporanea che non è quella degli stereotipi che conosciamo ma una metropoli in continuo divenire”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO KLIMT’S LADIES

Giovedì 15 Giugno ore 21.30 Klimt’s Ladies

Podcast “Morgana-La madre e le Houses” di Michela Murgia & Chiara Tagliaferri

Chiostro Ex Convento di Santa Chiara

BIGLIETTERIA

Prevendita on line: www.ticketone.it

Prevendite local: durante gli spettacoli sarà possibile acquistare i biglietti degli eventi in cartellone.

 

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