Ha davvero del clamoroso la notizia diffusa dalla Polizia Municipale di Piacenza, non solo per la sfilza di violazioni al codice della strada commessa dai giovani italiani fermati a bordo di un motorino, ma anche per la totale mancanza di rispetto dimostrata nei confronti degli agenti.
Questa la cronaca: nel pomeriggio di lunedì 31 luglio, una pattuglia del nucleo mobile della Polizia Municipale durante l’attività di controllo nella zona dei Giardini Margherita ha intimato l’alt a due giovani, entrambi maggiorenni, in sella ad un ciclomotore. Alla vista degli agenti, anziché fermarsi, i due si sono dati alla fuga, ma dopo pochi metri sono stati raggiunti e fermati in via Tibini. Dal controllo dei documenti è quindi emerso che il ciclomotore non era omologato al trasporto del passeggero, e nemmeno assicurato e revisionato.
Il ciclomotore è stato quindi sequestrato ed il conducente sanzionato, anche per non aver indossato il casco durante la guida, non essersi fermato all’alt e infine per aver percorso un tratto di strada in contromano nel vano tentativo di sfuggire al controllo. Al secondo giovane inoltre è stata comminata un’ulteriore sanzione per violazione del Regolamento di Polizia Urbana, in quanto nelle fasi di stesura dei verbali il ragazzo si era allontanato per urinare vicino al marciapiede.
Nell’ambito dei controlli predisposti per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, mercoledì 2 agosto in via XX Settembre il nucleo dei Nost della Polizia Municipale è intervenuto per sanzionare un venditore abusivo di pelletteria, portafogli, borse e cinture con marchi di alta moda. Alla vista della pattuglia il venditore si è dato alla fuga abbandonando la merce (trentasette articoli), che la pattuglia ha poi recuperato e sequestrato.