Da lunedì a Piacenza entra in funzione il CAU, pronto soccorso versione light

Verranno presi in carico i casi meno gravi. I pazienti che arriveranno in ambulanza continueranno ad essere gestiti dal pronto soccorso "tradizionale"

Si chiamano CAU, Centri di Assistenza e urgenza , che entreranno in funzione in tutte le provincie dell’Emilia-Romagna e che andranno a cambiare le modalità di accesso al Pronto soccorso e ai servizi di emergenza-urgenza. Si tratta di versioni light dei pronto soccorso, dove saranno presi in carico e curati i cittadini con problemi urgenti, ma non gravi. Nella nostra provincia il primo sarà a Piacenza e sarà operativo dalle 8 di lunedì 4 dicembre sette giorni su sette 24 ore su 24. “L’obiettivo – recita una nota dellAzienda Usl – è garantire a tutti i cittadini la risposta ai bisogni di salute urgenti. Nel luglio scorso, la Regione Emilia-Romagna ha deliberato (DGR 1206) le linee di indirizzo per il potenziamento della rete dell’emergenza-urgenza: si tratta di un disegno organizzativo ambizioso e molto complesso, frutto di un lungo percorso di confronto e condivisione con le Ctss e un’ampia rappresentanza di professionisti coinvolti (medici, infermieri, esperti di organizzazione etc…) oltre che importanti società scientifiche e rappresentanze sindacali. Come Azienda stiamo provvedendo a perseguire l’obiettivo posto attuando il potenziamento richiesto e armonizzandolo con il DM 77/2022″.

Al CAU di Piacenza – con accesso dall’atrio del Polichirurgico – si accederà direttamente recandosi di persona. All’ingresso del Cau sarà predisposta la segnaletica necessaria che orienterà l’utente. Non accedono al CAU i pazienti che sono trasportati in autoambulanza. Le persone accederanno in ordine di arrivo. L’utente che si presenta al Cau potrà scegliere tra visita, ricetta medica o certificato da un apposito totem collocato all’ingresso. Nella fase iniziale sarà garantita l’assistenza di personale addetto per orientare gli utenti nella scelta.

I principali sintomi per i quali ci si dovrà recare ai CAU e non al Pronto soccorso sono: lesioni o dolori agli arti; eritemi; punture da insetti; febbre; lombalgia; dolori addominali; lievi traumatismi; ferite superficiali; irritazioni cutanee; dolori articolari o muscolari; coliche; sintomi influenzali; tumefazioni; nausea o vomito; richiesta di counselling su terapie e prescrizioni; medicazioni e altre prestazioni infermieristiche.

Nel caso in cui una persona si presenti con sintomi specifici, per esempio dolore toracico, grave difficoltà a respirare oppure per improvviso e inusuale mal di testa, viene attivato immediatamente il 118 per il trasferimento in ospedale.

La presa in carico avverrà mediante un’equipe multiprofessionale costituita da un medico e un infermiere.

La visita medica eseguita al Cau e gli esami del sangue (profilo base) sono gratuiti per i cittadini residenti in Emilia-Romagna, mentre per le visite specialistiche differibili, gli esami strumentali come radiografie e gli esami del sangue che implicano un’analisi più complessa, prevedono il pagamento del ticket.

Per i cittadini non residenti in Emilia-Romagna, che non abbiano fatto la scelta, anche provvisoria, di un medico iscritto negli elenchi in ambito regionale, è previsto il pagamento di € 20 anche per la visita ambulatoriale eseguita al Cau.

A Piacenza, sarà attivo un medico e un referente delle visite domiciliari oltre che una risposta medica durante la fascia notturna 20 – 8 e nei giorni festivi e pre festivi.

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