Coronavirus: 3 nuovi casi in Emilia-Romagna, uno a Piacenza

In Emilia-Romagna ora sono 26. L'assesore Venturi: "Qui, agiamo con tenacia e competenza Potenziati i protocolli di sicurezza nei confronti degli operatori sanitari. Alle 14 di oggi oltre 11mila le chiamate al numero verde regionale

Altri tre casi di positività al Coronavirus, che portano a 26 il numero complessivo di contagiati in Emilia-Romagna: due cittadini di Modena, entrambi parenti della persona già risultata positiva, e uno a Piacenza.

Questo l’aggiornamento sul numero delle persone risultate positive al tampone e sulle misure adottate per contrastare e contenere la diffusione del virus sul territorio regionale, fatto oggi in Regione, a Bologna, dall’assessore alle Politiche per la Salute, Sergio Venturi.

Per quanto riguarda i nuovi casi rilevati oggi, sette in totale, dei due parmensi rilevati dal laboratorio dell’Università di Parma, uno ha trascorso periodi di permanenza a Codogno ed è in isolamento a domicilio. L’altro, che aveva avuto contatti con la zona rossa del Lodigiano, è ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Parma.

Negli altri due casi rilevati dal Crrem, il Centro di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, si tratta di un’operatrice sanitaria dell’ospedale Piacenza, in isolamento a domicilio, e di una persona di Rimini, ricoverata in ospedale, di ritorno da un viaggio all’estero. Su quest’ultimo caso proseguono gli approfondimenti sul piano epidemiologico. Per quanto riguarda gli altri due casi registrati nel modenese, si tratta appunto di parenti della persona già ricoverata ieri, riconducibile al focolaio lombardo: si trovano ora in Terapia intensiva. Ancora da definire sul piano epidemiologico la situazione del secondo caso di positività registrato a Piacenza.

Complessivamente quindi, in Emilia-Romagna, ad oggi i casi di positività sono 26: 18 a Piacenza, 4 a Parma, 3 a Modena e 1 a Rimini.

Le misure di prevenzione
Tra le misure di prevenzione del rischio di contagio, come aveva già annunciato dal presidente Stefano Bonaccini, la Regione ha reperito 1 milione di mascherine chirurgiche da utilizzare negli ospedali e negli ambulatori, a cui se ne aggiungeranno 500mila a settimana dalla prossima settimana, che saranno distribuite nei territori agli operatori sanitari. I primi a ricevere i dispositivi di protezione individuale saranno i medici di base e i pediatri di libera scelta. Altra misura risultata particolarmente efficace nell’individuazione di casi infetti, la scelta di effettuare tamponi e di eseguire una tac del torace a tutte le persone ricoverate con polmonite interstiziale. Inoltre, questa sera a Piacenza sarà aperto il presidio medico avanzato a protezione degli operatori, che servirà a dividere già all’ingresso i pazienti con possibili sintomi da Coronavirus dagli altri.

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