Carcere Piacenza. Tagliaferri (Fdi): “Adeguare organico della polizia penitenziaria”

“Il sovraffollamento e l’altissima percentuale di stranieri rendono la situazione di questa Casa circondariale delicata"

Interrogazione a firma Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia sul “sequestro di un agente all’interno della Casa circondariale delle Novate di Piacenza da parte di alcuni detenuti”.

“Non è la prima volta- sottolinea il consigliere- che i sindacati denunciano aggressioni nel carcere delle Novate: il sovraffollamento e l’altissima percentuale di stranieri rendono la situazione di questa Casa circondariale sicuramente più delicata di tante altre e a farne le spese è chi vi lavora a stretto contatto con i detenuti”.

Dai dati ministeriali, rimarca l’esponente Fdi, “risulta che la Casa circondariale di Piacenza non soltanto presenti un indice di sovraffollamento del 128,61%, ma detenga il record regionale per detenuti stranieri, che raggiungono il 66,54%”. L’inserimento, prosegue, “di 15 unità nel ruolo di agenti-assistenti avvenuto l’estate scorsa è stata una boccata d’ossigeno per la struttura che, comunque, rimane fortemente sotto organico”. Sempre il sindacato, aggiunge il consigliere, “ha chiesto che gli agenti siano dotati di mezzi d’intervento ‘contro detenuti che per futili motivi mettono a soqquadro i reparti’ e ha invitato la direzione ‘ad attuare un piano di pronto intervento in caso di situazioni critiche e a fornire strumenti idonei al personale per fronteggiare le emergenze quotidiane’”.

Tagliaferri, quindi, chiede all’esecutivo regionale di “intervenire per sollecitare il governo nazionale ad adeguare gli organici della polizia penitenziaria nella struttura piacentina, con particolare riguardo al numero dei sovrintendenti”.

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