Attenzione dal 2020 per detrarre solo pagamenti tracciabili

730/2021: novità sulle detrazioni del 19% dai redditi 2020

Anno nuovo, complicazioni nuove per i cittadini verrebbe da dire, davanti all’ennesima novità fiscale che rischia di creare disagi soprattutto alle fasce più anziane della popolazione, quelle abituate ad usare il contante.

L’ associazione di consumatori della Cisl invita a pensare già della dichiarazione dei redditi del 2021 perché la legge di Bilancio 2020 ha stabilito che per usufruire delle spese da portare in detrazione dall’Irpef nel 2021, da quest’anno, a partire dal 1° gennaio 2020, i pagamenti di alcune prestazioni dovranno essere effettuate con strumenti tracciabili, cioè con:

• bancomat
• carta di credito o carte prepagate
• assegni bancari e assegni circolari
• bonifico bancario o postale.

Quindi si fa presente che le spese effettuate quest’anno saranno detraibili solo se pagate con strumenti di pagamento tracciabili.

Le spese detraibili riguardano:
• le visite specialistiche sanitarie private;
• le rate del mutuo per detrarre gli interessi;
• le spese di intermediazione per l’acquisto della prima casa;
• le spese veterinarie;
• le spese funebri;
• le spese per la scuola (servizi di mensa, gite scolastiche, servizi di pre e post-scuola, assicurazioni scolastiche, ad eccezione dei libri di testo e del corredo scolastico a meno che non si tratti di dispositivi per gli alunni con difficoltà di apprendimento documentate) e per l’Università (affitto per studenti fuori sede, ecc.);
• le spese per l’attività sportiva dei ragazzi tra i 5 e i 18 anni;
• le spese di assicurazione (vita, infortuni, ecc.);
• le spese per addetti all’assistenza per non autosufficienza;
• le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici (c.d. contributo scolastico);
• l’abbonamento al trasporto pubblico locale (tessera metrebus e quant’altro).

Spese detraibili escluse dal pagamento con strumenti tracciabili

Sono esenti dal pagamento con strumenti tracciabili e quindi possono essere pagati in contanti:
• i medicinali
• i dispositivi medici
• le prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche o strutture in convenzione con Sistema sanitario nazionale.

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