Arrestati due spacciatori a Borgotrebbia dalla polizia

Usavano come base una casa diroccata. Entrambi marocchini, avevano giro d'affari con incassi quotidiani di mille euro e affezionati clienti alla ricerca di eroina, cocaina e hashish

Doppio arresto della polizia ieri, a Borgotrebbia, frazione di Piacenza. Le manette sono scattate ai polsi di due spacciatori di cocaina, eroina e marijuana di 19 e 36 anni, entrambi di nazionalità marocchina, irregolari sul territorio nazionale e senza fissa dimora. Il diciannovenne non era mai stato sottoposto ad alcun controllo mentre l’altro è risultato pregiudicato sempre per spaccio.

Gli arresti fanno seguito ad un’attività investigativa della Squadra mobile nata da un intervento delle volanti, lo scorso novembre, su impulso di alcuni cittadini che avevano segnalato due spacciatori attivi in una zona di campi. I pusher si erano dati alla fuga lasciando dietro di sé quasi mezzo etto di hashish, bilancini di precisione, materiale da confezionamento e più di 7000 euro in contanti.

In seguito avevano spostato il loro business illegale in un’altra zona boschiva sempre a Borgotrebbia, per non lasciare sforniti i propri assidui clienti.

Gli agenti della Mobile hanno effettuato numerosi appostamenti e pedinamenti ed hanno individuato la loro base in una casa diroccata situata in mezzo alla boscaglia.

Ieri mattina, con il supporto delle Volanti, la casa è stata circondata ed i due sono stati sorpresi e bloccati all’interno. L’edificio e la zona circostante sono stati passati al setaccio anche con l’aiuto dell’unità cinofila della guardia di Finanza, ma non è stato trovato il nascondiglio dello stupefacente.

I due hanno raccontato di essere da alcuni mesi nel giro dello spaccio al dettaglio di eroina, cocaina e hashish, con un giro di affari da almeno un migliaio di euro al giorno. Sono stati quindi sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e portati in a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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