Volontari Auser, riprendono i servizi sospesi

L’assessore Corvi: “Mai in discussione il dialogo e la collaborazione. Nessuna attività fondamentale è venuta meno. Restano sospesi solo gli ambiti in cui ci è stato possibile provvedere internamente"

Ritorna la Biblioteca di strada dell’Infrangibile

Riprenderanno, a partire da lunedì 27 maggio, diversi servizi affidati ai volontari Auser tra quelli che erano stato oggetto di sospensione nei giorni scorsi: l’apertura e custodia della Baita al Parco della Galleana e della Biblioteca di strada all’Infrangibile, l’attività di supporto nella fase di accoglienza e riconsegna dei bambini alle famiglie presso i nidi Pettirosso e Mirra (confermando, per entrambi, la presenza di un volontario in orario mattutino e uno al pomeriggio), nonché presso il Servizio Edugate, dove la riorganizzazione degli ingressi ha reso sufficiente la presenza di un volontario al mattino e uno al pomeriggio, anziché i due precedentemente impiegati in ciascun turno. Già dal 25 maggio, inoltre, sarà riattivato il servizio di sostegno al Quic di viale Beverora nella mattinata del sabato.

A darne l’annuncio è l’assessore ai Servizi Sociali Nicoletta Corvi, che spiega: “Restano sospesi solo gli ambiti in cui ci è stato possibile provvedere internamente alle stesse funzioni: gli interventi dei volontari Auser a supporto della cura del verde pubblico e nei giardini scolastici, nonché a sostegno delle attività di piccola manutenzione all’interno delle scuole e in affiancamento ad alcuni uffici comunali. Mi preme chiarire, ancora una volta, che la sospensione non ha intaccato in alcun modo servizi integrativi come quelli a presidio degli attraversamenti pedonali nei pressi delle scuole, agendo solo laddove abbiamo potuto comunque riorganizzare l’attività. Una scelta – prosegue Corvi – che non disconosce assolutamente l’apporto prezioso e l’esperienza dei volontari Auser, ma si è resa necessaria per ragioni di bilancio da cui, come sappiamo, il Comune non può prescindere: andando verso l’esaurimento delle risorse economiche preventivate, non ci sarebbe stato possibile riconoscere il rimborso spese a tutti. Nulla vieta che le persone interessate dalla sospensione, se lo desiderano, possano continuare a svolgere comunque la loro mansione con continuità a beneficio della collettività, pur non potendo ricevere il rimborso, ma questa è una scelta di disponibilità personale che, pur esprimendo sin d’ora l’apprezzamento e la gratitudine dell’Amministrazione per chi vorrà farlo, non possiamo dare per scontata”.

“Certamente confermiamo la collaborazione e il dialogo con Auser – sottolinea l’assessore Corvi – e stiamo valutando la possibilità di prorogare la convenzione in essere, in scadenza al 30 giugno, sino al 31 agosto, per poi ripartire a settembre con una nuova convenzione in vista della quale sarà emanato un apposito avviso pubblico, per verificare la disponibilità e l’interesse di tutte le associazioni di volontariato e promozione sociale eventualmente interessate, oltre ad Auser, a stipulare un accordo con il Comune per lo svolgimento delle attività che l’articolo 5 del Codice del Terzo Settore definisce di interesse generale”.

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