Tutto esaurito per “Aspettando Ifigenia”

La conversazione tra Luciano Canfora e Fausto Russo Alesi ha aperto ufficialmente l’edizione 2024 di Bottega XNL – Fare Teatro. La sala non è stata sufficiente a contenere tutto il pubblico

Tutto esaurito per ieri nel tardo pomeriggio al secondo piano di XNL Piacenza, per Aspettando Ifigenia, l’incontro-conversazione tra il filologo Luciano Canfora ed il regista e attore Fausto Russo Alesi che hanno appassionato i presenti, guidandoli alla scoperta delle origini del teatro.

Qualche malumore fra le tante persone che non hanno potuto trovare posto nella sala e che hanno così dovuto rinunciare all’evento. Gli organizzatori probabilmente non si aspettavano un simile afflusso di pubblico.

Gli esclusi, dopo il giro a vuoto, hanno criticato la scelta di un luogo con capienza limitata chiedendosi da un lato perché non si sia scelta ad esempio la vicina sala dei Teatini e dall’altro perché non si sia pensato di gestire l’incontro su prenotazione anziché ad ingresso libero. Secondo “contrattempo” l’assenza di Eva Cantarella a causa di un’indisposizione.

L’incontro organizzato dalla sezione Teatro e Cinema di XNL, il Centro d’Arte contemporanea, Cinema, Teatro, Musica della Fondazione di Piacenza e Vigevano, diretta da Paola Pedrazzini, è stata l’occasione per presentare l’edizione 2024 del progetto di alta formazione-produzione-fruizione artistica “Bottega XNL-Fare Teatro”, che vede nel ruolo di Maestro di Bottega proprio l’attore e regista Fausto Russo Alesi. Sotto la sua guida, i giovani attori e le giovani attrici che saranno selezionati tra le candidature al bando (online su www.veleiateatro.com da lunedì 11 marzo) si cimenteranno con Ifigenia in Aulide di Euripide.

L’incontro si è aperto con il saluto della sindaca Katia Tarasconi, che ha rivolto il suo plauso all’iniziativa capace di intercettare un desiderio e interesse della città per appuntamenti culturali di alto livello e ha apprezzato in particolare modo la presenza di tanti giovani in sala.

Mario Magnelli, Vice Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha fatto gli onori di casa, dando il benvenuto al folto pubblico “Siamo qui a inaugurare un nuovo anno di attività per Bottega XNL, un progetto straordinario dal punto di vista culturale: gli esiti di questa Bottega in soli due anni hanno già fatto tanta strada, da Antigone ed Edipo messi in scena in prima nazionale a Veleia, con anche una candidatura ai Premi Ubu per i costumi, al corto Welcome to Paradise girato sotto la guida di Leonardo Di Costanzo presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Bottega è alta formazione e prodotti di qualità”.

Paola Pedrazzini, direttrice artistica di Bottega XNL e delle sezioni di Teatro e Cinema di XNL, ha sottolineato con emozione il piacere di condividere l’inizio di questa nuova edizione di Fare Teatro con la città: “Bottega XNL è altissima formazione che proietta Piacenza in un orizzonte di interesse nazionale ma non è un luogo chiuso, è un corpo vivo, che respira in continuo dialogo con la città e dove tutto e collegato: qui abbiamo ospitato a novembre per Pulcheria lo spettacolo di Marta Cuscunà sulle resistenze femminili al patriarcato e Fausto Russo Alesi, che ha accolto il mio invito, mi ha proposto di lavorare sulla tragedia di Ifigenia, un testo che parla proprio di sacrificio femminile in una società bellica maschile”.

L’incontro – moderato dalla giornalista Donata Meneghelli – è stata una potente immersione nella Grecia classica: sospeso in una dimensione altra, lontano dalla brevità della comunicazione semplicistica, a tesi o slogan a cui si è spesso abituati, l’intervento di Luciano Canfora ha affascinato il pubblico che, stimolato da citazioni e riferimenti, ha visto dipanarsi davanti agli occhi non solo la storia della nascita della tragedia greca ma anche la sua assoluta contemporaneità.

Se nell’Atene del V secolo per Euripide “il teatro era parte della vita della città più ancora della politica, uno spazio di libertà in cui permettersi la licenza sovversiva di parlare di temi impraticabili altrove, come la condizione femminile o la messa in discussione degli dèi”, nella società di oggi il teatro antico può essere il luogo dell’Ascolto, ha detto Fausto Russo Alesi che ha ribadito il valore profondo del teatro in particolare nella concezione incarnata da Bottega XNL di “laboratorio aperto”.

“Per me – ha raccontato Fausto Russo Alesi – il percorso laboratoriale è lo spettacolo. Nel momento in cui guido il laboratorio, ho sia l’esigenza che la gioia di trasmettere ciò che ho appreso negli anni, ciò che ho imparato dai miei maestri. D’altra parte sono convinto che condizione necessaria in teatro sia lo scambio continuo, è la stessa tragedia greca a ricordarci che il teatro è un rito collettivo”.

Al termine dell’incontro chiuso da un lunghissimo applauso del pubblico, in molti si sono trattenuti per un saluto, un omaggio, una foto ai due protagonisti in un clima di festa.

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