I carabinieri della stazione di Castel San Giovanni , ieri 23 aprile 2020, hanno arrestato un 23enne per tentato furto aggravato.
Il giovane, residente in città, durante il suo turno di lavoro come magazziniere presso “Amazon” nel polo logistico di strada Dogana Po, era stato sorpreso dal personale addetto alla sicurezza, mentre si impossessa di alcuni smartphone. In particolare, il giovane, all’interno dell’area di stoccaggio della merce nello stabilimento, in una scatola di scarpe per bambini aveva nascosto 9 smartphone del valore di circa 7.000 euro. Precedentemente il magazziniere aveva aperto le confezioni originali dei cellulari e li aveva legati tra loro con del nastro adesivo, ancora coperti dalla relativa pellicola.
I militari, avvisati dalla sicurezza interna, sono arrivati presso il magazzino ed hanno fatto scattare le manette ai polsi del ragazzo. L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato portato agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
Nei giorni scorsi, sempre i carabinieri di Castel San Giovanni, avevano invece denunciato in stato di libertà due giovani di 21 e 23 anni, residenti in città, per furto con strappo in concorso.
La sera dello scorso 15 aprile, in via Manfredi, due giovani avevano strappato la borsetta ad una ragazza di 21 anni intenta ad acquistare sigarette da un distributore automatico e si erano poi dati alla fuga. La borsa conteneva un telefono cellulare, 800 euro ed i documenti personali.
I militari della stazione di Castel San Giovanni, in base alle indicazioni fornite dalla vittima, hanno avviato le indagini ed hanno concentrato l’attenzione sui due giovani residenti in città. Raccolti sufficienti prove a loro carico li hanno denunciati alla Procura della Repubblica di Piacenza.
