Successo al Fol in Fest per l’omaggio a Italo Calvino di Maurizio Cammi ed il concerto di John Greaves

Una giornata dedicata alla poesia, alla cultura, alla musica e alle emozioni quella che ha visto come protagonista Ottone, che ha ospitato la terza tappa della rassegna itinerante Fol in Fest. Il festival, promosso dai comuni di Alta Val Tidone, Morfasso, Ottone e Ferriere, curato dalla direzione artistica di Paolo Verri, con il coordinamento di Massimo Polledri e dell’Associazione Novecento, ha messo in scena due appuntamenti di altissimo livello e molto coinvolgenti, che hanno stregato il numeroso pubblico presente nel paese dell’Alta Val Trebbia.
A salire sul palco è stato dapprima Maurizio Cammi, già protagonista nella prima edizione con un reading dedicato a Dante. Quest’anno, il noto attore piacentino si è concentrato su un omaggio ad Italo Calvino, in occasione del centenario della nascita di quello che è a ragion veduta considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento. La scelta è ricaduta sul suo primo romanzo, “Il sentiero dei nidi di ragno”, edito nel 1947 ed ambientato nell’epoca della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza e che vede come protagonista Pin, un bambino di dieci anni orfano di madre e con padre marinaio, che cresce tra gli adulti nei vicoli di un paese del ponente ligure. “Si tratta di un testo di una bellezza unica – ha detto Maurizio Cammi, accompagnato nelle letture da Angelo Contini al trombone e Fabio Sacconi al contrabbasso – che mi ha permesso, nel preparare questo reading, di scoprire e riscoprire l’opera straordinaria di Calvino e della sua modalità di scrittura che si intreccia nei sentimenti umani in modo molto leggero e delicato”.

Ad introdurre lo spettacolo i saluti del Vice Sindaco di Ottone, Lucia Girometta, la quale ha ricordato il valore del Fol in Fest, che “unisce i 4 Comuni più ‘alti’ della nostra provincia in un’azione culturale di tutela, promozione e valorizzazione di queste straordinarie comunità ed eccellenze. Oggi lo facciamo attraverso due spettacoli unici, due momenti culturali che ricostituiscono l’anima, perché come diceva Socrate la cultura rende liberi”. Accanto a lei, Massimo Polledri che ha elogiato la gente di montagna e questi straordinari territori, dove ci sono eccellenze che non hanno niente da invidiare a posti più blasonati”.

Non meno emozionante il secondo appuntamento della giornata, introdotto dal curatore Max Marchini e da Irma Zanetti, che ha visto esibirsi sul palco allestito nei giardini G. Caproni, il leggendario pianista, bassista e compositore di rock progressive John Greaves, interprete del concerto dal titolo The Poet’s Game. Greaves è stato accompagnato dalla magica voce di Annie Barbazza, giovane cantante e musicista piacentina d’adozione che condivide con Greaves un progetto di respiro internazionale, con l’anteprima album “Earthly Powers” in uscita il primo settembre. Dopo la tappa a Ottone, il duo, che ha già dato alle stampe album acclamati da pubblico e critica, calcherà alcuni dei più celebri palcoscenici internazionali partendo da Vienna, per passare poi a Londra, Copenaghen, Praga. Greaves e Barbazza hanno saputo creare ad Ottone un’atmosfera suggestiva, ripercorrendo brani tratti da Joyce, Verlaine, Thomas, Swinburne, Blegvad, dove la melodia lascia spazio ai testi, cantati in francese, inglese ed italiano.

Programma domenica 27 agosto. Rinviato Quirico, Giorgio Fico Piazza al Roan Club. A causa delle avverse condizioni meteorologiche che stanno interessando il territorio piacentino, gli organizzatori del Fol in Fest hanno deciso di rimandare l’incontro con il giornalista Davide Quirico, che sarà a Ferriere in data 15 ottobre per la presentazione del suo libro “Quando il cielo non fa più paura. Le storie della guerra per raccontare la pace”, con un incontro prima con gli studenti delle scuole e poi aperto al pubblico.

L’incontro-concerto “Storia di una vita in musica” di e con Giorgio Fico Piazza, bassista e co-fondatore della PFM Premiata Forneria Marconi, sarà invece ospitato questa sera alle ore 21.15 nella discoteca Roan Clun di Ferriere.

Il Fol in Fest è promosso dai comuni di Alta Val Tidone, Morfasso, Ottone e Ferriere, con il patrocinio e la collaborazione di Regione Emilia-Romagna e Provincia di Piacenza, il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Banca di Piacenza e Allied e il supporto organizzativo dell’Associazione Novecento.

Publicità

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome