Si vota per 5 referendum sulla giustizia, ma nessuno (o quasi) ne sa niente

Intanto Forza Italia ha tenuto un incontro a Piacenza sul tema

Mancano quindici giorni al voto eppure pochi sanno che oltre alle amministrative si entrerà in cabina elettorle anche per cinque referendum sulla giustizia. Mai come questa volta manca totalmente informazione al riguardo, nonostante il tema su cui i cittadini saranno chiamati ad esprimirsi sia di grande importanza. I quesiti sono su:

Abolizione della legge

Severino (scheda rossa).

Limitazione delle misure cautelari (scheda arancione).

Separazione delle carriere dei magistrati (scheda gialla).

Partecipazione dei membri laici ai voti dei Consigli giudiziari.

Abrogazione delle norme relative alle elezioni del Csm.

Con questo silenzio di tomba che sembra avvolgere questi referendum è improbabile che si raggiunga il quorum necessario.

Intanto forza Italia Piacenza ha dato il via alla campagna per il Si ai 5 referendum sulla giustizia per cui bisogna andare alle urne il 12 giugno.

L’incontro di approfondimento è stato organizzato dal Comitato per il Si di Piacenza, presieduto da Paola Pizzelli che ha invitato come relatore l’illustre Avvocato piacentino Luigi Salice.

Nel corso della riunione il relatore ha ampiamente illustrato le motivazioni per cui occorre andare alle urne e votare convintamente Si ai 5 quesiti referendari.

La giustizia italiana ha bisogno di essere più efficiente nei vari gradi giudizio, cosa che oggi non sta assolutamente accadendo.

Con il Si il legislatore è obbligato a mettere le mani su quelle norme che oggi generano incongruenze tra magistratura giudicante e quella inquirente, coinvolgendo anche la difesa ad opera degli avvocati nei processi di valutazione dei magistrati stessi.

Non è certamente volontà, da parte dei Comitati per il Si di Forza Italia che si sono costituiti nelle province d’Italia, di creare un clima da caccia alle streghe nei confronti di questo potere dello Stato, ma bisogna assolutamente intervenire per eliminare o snellire le lacune che la giustizia stessa presenta.

Il Coordinatore di Piacenza del Partito Azzurro, Leonardo Bersani, unitamente ad Andrea Pugni e ai tanti candidati della lista “Forza Italia – UDC – Italia al centro” che erano presenti, hanno pure loro ribadito la necessità che la partecipazione al voto superi la quota del 50% per rendere valida la tornata referendaria auspicando che a prevalere sia il Si.

Nel ringraziare l’Avvocato Luigi Salice per la competenza e la disponibilità, sono state annunciate serate anche in Valtidone e Valdarda sempre per promuovere il Si.

 

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