Romeo e Giulietta raccontati dai millenials

Successo per lo spettacolo nato dal laboratorio teatrale di Nicola Cavallari e messo in scena dagli studenti dell’Istituto Paritario “Marconi” di Piacenza

Romeo e Giulietta portato in scena dagli studenti del paritario Marconi di Piacenza

Rivivono attraverso i flashback ed i racconti di una frate e di una balia Romeo e Giulietta. Sono morti, si è alla vigilia del loro funerale eppure incombono sul palcoscenico sotto forma di gigantografie fotografiche, immobili come i manichini che fanno da scengrafia.

Nascono dal testo cinquecentesco di Shakespeare eppure parlano con il linguaggio dei millenials, dove lo speziale si trasforma in pusher ma vende sempre e comunque la polvere di morte allo sventurato Romeo che crede la sua Giulietta già morta.

Divertono il pubblico numeroso del Teatro Gioia i ragazzi dell’istituto paritario Marconi che mettono in scena la loro personalissima rilettura della più celebre storia d’amore di tutti i tempi.

Qualche battuta gli attori la perdono per strada ma solo loro i primi a ridere ed a prendersi in giro per i brutti scherzi che gioca l’emozione del calcare le sacre assi del palcoscenico. Neppure se lo sarebbero immaginato, pochi mesi fa, di riuscire ad intrattenere un publico vero, rimediando anche agli errori e ricucendo gli strappi fuori copione come attori consumati.

Invece, sotto la guida del regista Nicola Cavallari di Teatro Gioco Vita, hanno compiuto un percorso laboratoriale partito a novembre dello scorso anno. Hanno elaborato un testo e lo hanno tradotto in una sceneggiatura, si sono attribuiti le parti e come ogni compagnia teatrale che si rispetti hanno alzato il sipario ed intrattenuto il pubblico strappando risate ed applausi.

Un’avventura – resa possibile grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano – che resterà nella memoria di questi giovani studenti, forse più di tante lezioni ascoltate fra i banchi.

Romeo e Giulietta è stato portato in scena da Gaia Aghini, Giacomo Andreoli, Leonardo Baruzzi, Alice Bergamini, Chiara Bersani, Matteo Caliri, Sara Ceconello, Carlo Codeghini, Edoardo Favari, Gaia Flore, Edoardo Fochi, Carlo Guglielmetti, Mara Kavaja, Giorgia Lorandi, Francesca Meli, Arianna Molinari, Cosimo Mosca, Gabriel Palladini, Adele Pellizari, Lucrezia Pecorari, Andrea Pozzoli, Alice Salvi, Valentina Vallavanti, Silvia Zambonini, Carolina Zanangeli, Silvia Zucchi, Sonia Zucchi.

Come ha ricordato Diego Maj, presentando lo spettacolo, l’iniziativa del laboratorio è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la coordinatrice didattica professoressa Vittoria Pollorsi ed al supporto di tutti gli insegnanti dell’Istituto Paritario “Marconi”.

Publicità
Articolo precedente“Semplice” il salame al miele bio piacentino premiato al Cibus
Articolo successivoPolo logistico di Castel San Giovanni: reintegrati tre facchini licenziati
Carlandrea Triscornia
Giornalista professionista si è laureato in giurisprudenza presso l’Università di Bologna. Ha inoltre ottenuto il Diploma in Legal Studies presso la Cardiff Law School - Università del Galles (UK). Ha iniziato la sua carriera come collaboratore del quotidiano di Piacenza Libertà. Dopo un corso di giornalismo radiotelevisivo ha svolto uno stage presso l’emittente Telereggio divenendone prima collaboratore e poi redattore. Successivamente ha accettato l’incarico di direttore generale e direttore editoriale di Telecittà emittente regionale ligure, dove ha lavorato per tre anni. E’stato quindi chiamato dalla genovese Videopiù ad assumere il ruolo di responsabile delle sedi regionali di SkyTG24 affidate in outsourcing alla stessa società. Trascorsi cinque anni è rientrato nella nativa Piacenza avviando una attività imprenditoriale che lo vede tuttora impegnato. Ha fondato PiacenzaOnline, quotidiano di Piacenza di cui è direttore responsabile. Ha collaborato con l’Espresso e con Avvenire oltre che con Telemontecarlo - TMC News come corrispondente dall’Emilia ed ha lavorato come redattore presso Dodici-Teleducato Parma. Appassionato di Internet e di nuove tecnologie parla correntemente inglese. Sposato, ha due figli.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome