Rissa in piazza Cavalli

Due gruppi di stranieri si sono fronteggiati dapprima sotto i portici del Gotico e poi in piazzetta San Francesco. Il rapido intervento di polizia e carabinieri ha evitato il peggio. Ragazzina aggredita in via San Giovanni da coetanee

Rissa questo pomeriggio, verso le 17,30, fra piazza Cavalli e piazzetta San Francesco. Alcuni stranieri (sembrerebbe albanesi e magrebini), per futili motivi al vaglio degli inquirenti, hanno iniziato a litigare fra loro, dapprima sotto i portici del Gotico per poi spostarsi davanti alla scalinata di San Francesco. Secondo alcune testimoniante un gruppetto di persone se la sarebbe presa con un altro gruppo ed in particolare contro una persona che sarebbe stata spintonata e colpita: nessuno fortunatamente è rimasto ferito gravemente. Ad essere coinvolte persone intorno ai 30 anni, non adolescenti e ventenni.

Sul posto sono confluiti i carabinieri con due auto e la polizia con altrettante volanti, raggiunti successivamente da una pattuglia della polizia locale. Il massiccio impiego di forze ha portato rapidamente alla calma.

Grande perplessità da parte dei passanti davanti all’ennesimo episodio che interessa quest’area centralissima della città (compresa la retrostante piazzetta Plebiscito) a qualche decina di metri dal Municipio. Gli abitanti e gli esercenti lamentano sempre più spesso la sensazione di insicurezza che si vive, con bande, anche di giovanissimi, che scorrazzano liberamente in zona, consumando alcoolici e droghe leggere. A distanza di poco tempo, sempre in zona, sarebbe poi scoppiata una seconda rissa.

Ragazzina aggredita da coetanee in via San Giovanni

Quasi in contemporanea alla prima rissa, una ragazzina sarebbe stata aggredita da alcune coetanee nel primo tratto di via San Giovanni (venendo dal Corso). Ancora da chiarire nei dettagli i contorni della vicenda. Alcuni muratori che lavorano in un vicino immobile sentendo le urla ed il pianto della giovane sono intervenuti. Avvertiti da abitanti e negozianti sul posto sono poi arrivati i carabinieri che hanno raccolto la testimonianza della vittima.

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