Rifiuti: è scattata la rivoluzione del porta a porta, ma nei primi giorni non è mancato qualche problema

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 Da qualche giorno è scattata la raccolta porta a porta nell’anello del centro storico di Piacenza, che coinvolge circa 12.500 abitanti. Dal 23 aprile al 25 maggio sono state consegnate le dotazioni condominiali/famigliari: circa 2.000 contenitori per l’indifferenziato (da mastelle 40 lt a volumetrie maggiori, 1100 lt) e circa 5.000 contenitori per le differenziate (organico, pb e carta). Parallelamente alla raccolta porta a porta nella zona dell’anello del centro storico, in accordo con l’Amministrazione Comunale, è partita l’attività di raccolta di Plastica e Barattolame in un unico contenitore.

Non tutto è filato liscio

Come testimoniano le foto, scattate martedì pomeriggio in via X Giugno, non tutto è però filato liscio nei primi giorni. Alcuni cittadini anziché adeguarsi alla novità sono andati imperterriti alla caccia dei pochi cassonetti superstiti rimasti in città od in altri casi hanno abbandonato i sacchi di fianco ai cestini della spazzatura.

Altri, soprattutto chi abita in piccoli appartamenti e non ha un apposito spazio condominiale, lamentano l’impossibilità di posizionare in casa tutti i contenitori forniti da Iren. Qualcuno invece ritiene lo spettacolo di tutti questi contenitori di plastica colorata per strada “esteticamente” discutibile.

Al pari di ogni novità occorre lasciare che vada a regime prima di trarre qualunque conclusione (ed infatti – vedi sotto – sono previsti eventuali aggiustamenti in corso d’opera).

La novità non interessa i residenti del centro monumentale

Nulla è cambiato, invece, per i residenti del centro monumentale nel quale è stata mantenuta la raccolta porta a porta preesistente. Nel centro storico monumentale la raccolta differenziata di rifiuto indifferenziato (bisettimanale), carta (settimanale), plastica e barattolame (bisettimanale) è attiva dal 2009. Il rifiuto indifferenziato non viene raccolto in contenitori, ma in sacchi neri forniti da Iren. Nel centro storico monumentale – ovvero nel perimetro compreso tra via Roma, via Cavour, via Cittadella, primo tratto di via Borghetto (fino all’incrocio con via Poggiali), via Sant’Eufemia, via Taverna dal civico 771 (dispari) e 74 (pari), via Nova, via San Siro, via Scalabrini fino a Piazzetta San Paolo, Via Alberoni dopo incrocio con Via Tibini –  la raccolta prosegue quindi con le modalità attualmente in vigore.

Dal 20 maggio al  27 maggio sono stati quindi rimossi i cassonetti nell’area dell’anello: 300 cassonetti stradali residuo e 250 contenitori carrellati dell’organico. In relazione alla raccolta congiunta del PB sia sull’anello del centro storico che sulla restante area esterna servita con contenitori stradali, dal 13 al 18 maggio sono state rimosse circa 200 campane delle lattine.

La “rivoluzione” – rende noto Iren in un comunicato – è stata preceduta da una campagna di comunicazione: lettera inviata ai cittadini, comunicati stampa,  4 incontri pubblici che hanno visto la partecipazione di un buon numero di cittadini e di esercenti commerciali.

Ad ogni famiglia è stato consegnato il calendario di raccolta per comprendere i giorni  e gli orari di esposizione in ogni zona e via, l’opuscolo per conoscere cosa va differenziato e il rifiutologo che presenta in ordine alfabetico diverse tipologie di oggetti affinché possano essere conferiti correttamente.

E’ stato anche realizzato un opuscolo, “La raccolta differenziata parla tutte le lingue”, che attraverso le immagini risolve i dubbi sul “dove lo butto?” ed è tradotto in inglese, francese, spagnolo, rumeno, cinese, arabo.

Il materiale informativo è disponibile presso il Punto Ambiente posto nel Viale Pubblico Passeggio, nel tratto tra Piazzale Roma e Piazzale Libertà, davanti al civico 84 accessibile con l’auto dalla parte della Lupa, aperto fino all’8 giugno prossimo.  Per avvisare la cittadinanza a partire dal 29 aprile è stata anche realizzata una campagna di affissioni, ancora in corso; sono state effettuate inserzioni sulle testate on-line e sul quotidiano Libertà e distribuite locandine negli esercizi pubblici e nei condomini.

La messa a punto durerà un mese

Dal 27 maggio è iniziata la fase di messa a regime del servizio, in cui viene monitorata l’efficienza del sistema: dopo l’analisi del primo periodo, che si protrarrà per circa un mese, verranno fatti gli aggiustamenti necessari. A questo scopo è possibile per i residenti rivolgersi al Numero Verde 800-212607 per informazioni o segnalazioni: i tecnici di IREN verificheranno la situazione ed adotteranno gli opportuni correttivi, di concerto con la Amministrazione Comunale. Grazie alla collaborazione dei cittadini si è certi di potere raggiungere percentuali sempre maggiori di riciclo secondo le migliori pratiche dell’ economia circolare.

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1 commento

  1. Vi siete posti il problema di chi ha la casa piccola e non ha spazio per posizionare i bidoni? Avete pensato che ci può essere qualcuno che esce presto la mattina e pertanto non può rimettere dentro il bidone svuotato se non quando torna dal lavoro? E tutti quei bidoni in giro per la città? Sparsi e disordinati?
    Senza commento credetemi!

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