Piacenza perde un altro pezzo: chiude il Deposito tabacchi

Chiude il deposito fiscale di Piacenza

Dopo il 118 e la Camera di Commercio Piacenza perde un “ennesimo pezzo”. Questa volta a chiudere i battenti sarà il Deposito Fiscale Locale della nostra città che serviva oltre 500 rivendite di tabacchi della provincia. Una chiusura che porterà ad importanti modifiche delle modalità di lavoro di tanti tabaccai. Nessuno stravolgimento, sia chiaro; esistono alternative. Visto però che  resteranno aperte strutture simili in province limitrofe (vedi sotto) la scelta può essere letta come un’ulteriore perdita di posizione del nostro territorio.

Concretamente la chiusura significa che i tabaccai non avranno più un loro magazzino sul territorio dove andare a rifornirsi.

Vari esercenti – ad onor del vero – hanno da tempo optato per il trasporto presso il punto vendita attraverso una società di logistica. Ma la maggior parte dei tabaccai era solita ritirare in prima persona il tabacco.

In base all’ubicazione sul territorio provinciale le rivendite sono state aggregate ai depositi fiscali di Tortona, Pavia, San Donato Milanese e Parma. Confesercenti Piacenza si è data da fare per porre rimedio a questa scelta ed ha ricevuto rassicurazioni sul fatto che, a breve, dovrebbe aprire un nuovo deposito fiscale molto più baricentrico rispetto al territorio piacentino. Sino al 30 giugno verrà comunque garantito il trasporto gratuito alle rivendite che prima non usufruivano del servizio.

Le novità saranno illustrate domani, martedì 24 aprile, da Confesercenti Piacenza (tramite il proprio sindacato di categoria Assotabaccai) alle ore 20,3 presso la sede di via Maestri del Lavoro 7 in un incontro aperto a tutti i tabaccai della provincia di Piacenza.

 

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