Nuovo ospedale di Piacenza. Le tante perplessità di Tagliaferri (FdI) e Stragliati (Lega)

Secondo la consigliera del Carroccio "Programmazione nebulosa e tempistiche dilatate". Tagliaferri: “La Regione dica la verità sulle risorse da destinare al nuovo ospedale di Piacenza”

La struttura a stella

Un pacchetto di investimenti da oltre mezzo miliardo di euro in sanità. Al via in Assemblea legislativa il dibattito sul Programma pluriennale di investimenti, un piano sostenuto da risorse statali e regionali, i cui principali interventi riguardano l’ospedale di Piacenza (296 milioni di euro) e quello di Carpi (circa 130 milioni di euro), mentre nel resto della regione si segnalano progetti pari a 148 milioni di euro.

In aula, a Bologna, sono però emerse fortissime perplessità da parte delle opposizioni.

Nuovo ospedale di Piacenza, Stragliati (lega): “Programmazione nebulosa e tempistiche dilatate: Giunta Pd avalla scelte Tarasconi e naviga a vista”

“Per il nuovo ospedale di Piacenza occorre una programmazione chiara. La Giunta Regionale targata Pd, invece, pare navigare a vista, avallando le scelte dell’amministrazione Tarasconi e allungando oltremodo le tempistiche di realizzazione della struttura”. La denuncia arriva dal consigliere regionale della Lega Valentina Stragliati che, nel corso della seduta odierna dell’assemblea legislativa, ha criticato aspramente il modus operandi della maggioranza e chiesto trasparenza per i cittadini: “Inammissibile che i consiglieri vengano a conoscenza delle iniziative della Giunta dalle conferenze stampa e dagli annunci dei media, con delibere che ci vengono presentate a posteriori in commissione Sanità.  Non possiamo che essere favorevoli a nuovi investimenti in Sanità ma chiediamo che vi sia una reale, effettiva e chiara programmazione rispetto alle risorse che vengono stanziate. Ad oggi non è così, non è così soprattutto per quanto attiene l’ospedale di Piacenza”.
Il nuovo nosocomio richiederà un investimento di 296 milioni di euro, “ma mancano 160 milioni di euro, che la Regione ha intenzione di reperire tramite un partenariato pubblico privato, non ancora definito” ha aggiunto l’esponente della Lega, sottolineando come la complessità dell’operazione “richiede tempo e procedimenti amministrativi considerevolmente più lunghi e questo ci preoccupa ulteriormente”.
Una nuova frenata che si aggiunge a quella dovuta all’individuazione dell’area.
“L’amministrazione Barbieri nel 2019 aveva indicato per la costruzione del nuovo ospedale l’area 6 (zona Farnesiana) approvata anche dall’ASL e dalla Regione. Ora, la Giunta comunale Tarascoli, targata PD, ha intenzione di cambiare quest’area, individuando l’area 5, Podere Cascine, che presenta non poche criticità dal punto di vista viabilistico. Sono passati 5 anni e ancora non è ufficiale il luogo in cui sorgerà la struttura: l’impressione è che la Regione stia navigando a vista, ma quando si tratta di risorse pubbliche ciò non è accettabile“ ha punto Stragliati, che ha concluso: “Pretendiamo che sull’ospedale di Piacenza vi sia una programmazione chiara con progettualità ben definite”.

Tagliaferri (FdI): “La Regione dica la verità sulle risorse da destinare al nuovo ospedale di Piacenza”

Per il consigliere Tagliaferri serve trasparenza sulle risorse da destinare alla costruzione del nuovo nosocomio cittadino

“La giunta regionale ci propone il solito libro dei sogni. Tuttavia, quando si passa dalle parole ai fatti si scopre che per Piacenza il nuovo Piano di investimenti sanitari è un incubo: avremmo bisogno di una programmazione seria per le risorse stanziate”. Interviene così Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, a latere della discussione, svoltasi oggi in Aula, relativa agli interventi del programma pluriennale di investimenti in sanità, settima fase.

“Bisognerebbe dire la verità – continua Tagliaferri – “il partenariato pubblico privato ad oggi è solo un annuncio (utile forse per la prossima campagna elettorale regionale?). Lo dimostra il silenzio dell’assessore sul tema. Noi conosciamo l’istituto e il codice degli appalti: il privato che investe su strutture sanitaria ha necessariamente bisogno di un ritorno del proprio investimento che, generalmente, è a carico del soggetto pubblico stipulante. L’Assessore abbia almeno il coraggio di ammetterlo e di difendere le proprie scelte: è anche una questione di trasparenza nei confronti dei cittadini”.

“La costruzione del nuovo ospedale, inoltre, richiederà interventi più lunghi rispetto ad altri progetti – incalza il consigliere – e la responsabilità politica è solo ed esclusivamente del Partito Democratico e della sinistra, regionale e piacentina. Infatti, l’amministrazione di centrodestra alla guida del Comune di Piacenza aveva le idee chiare sul punto: l’ospedale andava costruito nell’area 6; il progetto e la delibera di finanziamento regionale erano pronti. Con la Giunta Tarasconi è stata individuata un’altra area rispetto al progetto originario; di conseguenza le tempistiche stanno subendo un ingiustificato aumento. A ciò si aggiunga che ad oggi nessun ulteriore progetto sul nuovo ospedale è noto.”

“Per l’assessore Donini – conclude Tagliaferri – il voto sarebbe stato favorevole ed unanime, a riprova dell’adesione alle politiche sanitarie di questa regione. Non è così, assessore. Fratelli d’Italia si è astenuta in quanto non condivide assolutamente il vostro assurdo modus operandi che censuriamo in toto. In ogni caso, il nostro è stato anche un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini emiliano-romagnoli che si aspettano interventi seri in materia di sanità e, a ben vedere, difettano anche in questa programmazione”.

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