Multate dai carabinieri quattro ditte incaricate della manutenzione di impianti elettrici

Si occupavano di manutenere impianti all'interno di grandi e note aziende ma hanno commesso una serie di irregolarità. Una impiegava anche un lavoratore in nero

Dopo tutte le ispezioni che hanno interessato le province di Piacenza, Bergamo, Monza Brianza e Modena, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Piacenza hanno sanzionato quattro titolari di società di manutenzione impianti elettrici ed elevato sanzioni amministrative pari a circa 74mila euro e recuperati contributi evasi pari a 8.523 euro.

Tutto è partito da un’anomalia rilevata dai carabinieri in seguito all’infortunio di un operaio che risiedeva in Calabria, che si era fatto male durante un intervento di manutenzione effettuato a Piacenza. L’uomo era stato curato al “Niguarda” di Milano.

A conclusione delle indagini i militari hanno sanzionato quattro titolari di società, tra i 41 e i 52 anni residenti in provincia di Milano, Bergamo e Modena, che avevano sede operativa a Piacenza, Bergamo, Milano e Modena e che si occupavano principalmente di interventi di manutenzione elettriche presso grandi e note aziende del loro territorio.

Gli imprenditori sono stati mulytati per aver fornito manodopera, dissimulando contratti di appalto illeciti con distacchi di lavoratori, per aver occupato in nero un operaio di nazionalità italiana (su 56 impiegati) e per avere registrando falsamente nel libro unico del lavoro rimborsi spese e rimborsi chilometrici al fine di evadere i contributi e premi.

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