«Katia saprà ridisegnare la città e i suoi spazi pensando allo sport come “farmaco” per i cittadini»

Mauro Berruto, ex ct della nazionale di volley, torna a Piacenza per sostenere la candidatura di Tarasconi a sindaco

«Katia è la persona giusta con la giusta sensibilità per mettere lo sport al centro dell’azione amministrativa, potenziando gli impianti ma anche valorizzando gli eccezionali spazi di questo territorio come veri e propri hub della salute. Il post pandemia ci ha lasciato questo grande insegnamento e Katia, come nuova sindaca, saprà ridisegnare Piacenza, città che amo profondamente, pensando allo sport come “farmaco” per i cittadini».

Mauro Berruto, ex commissario tecnico della nazionale di Pallavolo, è arrivato oggi pomeriggio nella sede storica dell’Old Rugby Piacenza 1980 in largo Anguissola per un incontro con i cittadini, i dirigenti sportivi e anche con i candidati che sostengono la candidatura a sindaco di Katia Tarasconi. Un incontro partecipato che aveva come tema principale, naturalmente, lo sport e in particolare ciò che un’amministrazione comunale può fare per favorirne la pratica, lo sviluppo e la cultura. Un tema molto caro a Berruto, volto simbolo dello sport nazionale ma anche volto simbolo dello sport piacentino: è stato lui vent’anni fa a portare in serie A1 il Copra volley Piacenza e oggi è impegnato in prima persona, come responsabile sport del Partito democratico, per fare in modo che proprio lo sport diventi un diritto costituzionale.

«Lo sport è benessere, è salute, è socialità ed è un modo per vivere insieme gli spazi della città» ha detto Katia Tarasconi, candidata del centrosinistra, partendo proprio dalle riflessioni di Berruto che ha ricordato le varie eccellenze dello sport agonistico piacentino ma ha sottolineato come lo sport, o meglio come la «cultura del movimento», sia un valore transgenerazionale, che riguarda tutti, dai bambini agli anziani.

«In questo senso – ha aggiunto Tarasconi – abbiamo in programma il potenziamento e il rifacimento di strutture e impianti, a partire dal Polisportivo Franzanti, ma riteniamo che sia indispensabile ripensare anche gli spazi all’aperto in quest’ottica: parchi attrezzati per le attività dilettantistiche, per l’allenamento ma anche per il gioco. Intendiamo dedicare un parco cittadino in modo particolare all’attività sportiva. Ma non solo: serve un nuovo pattinodrono, serve uno skate park degno di questo nome, servono strutture dedicate alla valorizzazione delle discipline paralimpiche. E serve che la prossima amministrazione abbia tutto questo come priorità, pensando ai risultati sportivi, certo, ma anche e soprattutto alla salute e al benessere dei propri cittadini di ogni età. Perché una città nella quale lo sport è diffuso ad ogni livello è una città più curate e, perché no, più felice».

 Mauro Berruto ha concluso il suo intervento prendendo spunto dal luogo in cui era, ovvero la sede dell’Old Rugby Piacenza 1980: «Katia ha le caratteristiche dei grandi rugbista – ha detto –  Ecco perché sarà la nuova sindaca di Piacenza. Perché nel rugby, per andare avanti, per arrivare alla meta bisogna passare la palla ai compagni che sono dietro. E’ una bellissima metafora, che è applicabile a tutto lo sport, e racconta l’importanza del lavoro di squadra. Katia è stata, è e sarà capace di unire le persone e quindi di lavorare in squadra, e di farlo per davvero».

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