Con quest’edizione del 2023 il Mercato Europeo di Piacenza diventa ufficialmente “maggiorenne”. Una diciottesima volta che conferma la maturità di una formula che, anno dopo anno, continua ad attirare migliaia di persone. Certo i piatti proposti dalle varie cucine ambulanti non sono economici, ma quale street food lo è?
Persone di tutte le età si sono affollate già nella prima serata, quella di ieri, attirate dall’offerta di cibi “esotici” o quantomeno inusuali, dall’opportunità di assaggiare piatti che difficilmente trovano ospitalità nelle tavole di tutti i giorni.
Anche se il motore culinario è quello che fa girare a pieno regime il Mercato Europeo non mancano bancarelle che propongono merce di varia natura e provenienza, inclusa quella dei mercanti di qualità piacentini. Mentre Sant’Antonino è in prevalenza una fiera che guarda ad un target adulto, questa tre giorni settembrina (continuerà fino a domani sera) attrae anche tanti giovani e giovanissimi che hanno finalmente l’occasione di fare qualcosa di diverso in una città spesso considerata “sonnacchiosa”. Prendendo spunto dalle tazze esposte nel banchetto specializzato in ceramiche inglesi, non resta dunque che parafrasare la famosa frase british “God Save The Market” … e magari anche il nostro potere di acquisto in diciotto anni si è purtroppo notevolmente ridotto!
