Sabato 6 maggio presso da.ga.llery inaugura la mostra fotografica di Marco Bottelli che racconta l’intimità e la commozione del conflitto palestinese.
La mostra, curata dal titolare della galleria Gaetano Damasi, raccoglie una serie di scatti realizzati tra il 2014 e il 2015 nei Territori Palestinesi. Le immagini proposte documentano l’ultima guerra di Gaza e la lotta quotidiana in Cisgiordania, attraverso una visione intima e commovente del conflitto che tuttora divide Israele e Palestina. Attraverso ampie fotografie in bianco e nero – realizzate con un obiettivo di plastica in modo da enfatizzare l’effetto sgranato e sfocato – si conduce lo spettatore all’interno di un percorso coinvolgente, fatto di immagini “dove la sofferenza e il dolore sono palpabili e le macerie ancora fumanti, come fossero ferite ancora aperte”, portandolo così a riflettere sull’assurdità della guerra e sulla condizione di un popolo che vive quotidianamente le costrizioni imposte. Sono ritratti di uomini e donne che lottano, che piangono e si affliggono, ma che poi si rialzano e resistono, e sperano. La mostra vuole quindi essere un omaggio alla tenacia e alla dignità del popolo palestinese che continua a lottare e a sperare per l’affermazione della propria identità.
Marco Bottelli nasce a Fiorenzuola d’Arda nel 1978. Nel 2000 si iscrive al corso biennale di Fotografia Professionale presso l’Istituto Italiano di Fotografia a Milano. Dopo il diploma lavora come assistente presso uno studio di fotografia pubblicitaria e comincia a viaggiare in Bosnia e Romania con la Ong Fiorenzuola oltre i confini.
Nel 2004 comincia la sua carriera professionale come fotografo di arredamento e still life a cui accompagna un interesse sempre maggiore nei confronti del fotoreportage che lo porta a viaggiare in Africa e Sud America in collaborazione con alcune Ong italiane quali Cesvi e Acra.
Dall’ottobre 2009 vive in Pakistan dove rimarrà fino a marzo 2011. In Pakistan focalizza il proprio lavoro sulle condizioni socio-politiche del paese e collabora con diverse Organizzazioni Internazionali durante le inondazioni del 2010.
Nel 2012 si sposta a Gerusalemme dove rimane fino al 2015 cominciando a collaborare con Corbis, principalmente come fotografo di news.
Il suo lavoro è stato pubblicato, tra gli altri, su Burn Magazine, Time, The Guardian, The Telegraph, The Wall Street Journal,Vanity Fair, L’Espresso, Panorama e Internazionale.
Orari di apertura della mostra:
giovedì e venerdì: 17.00 – 19.00
sabato: 10 – 13 e 17 – 19
Indirizzo: da.ga.llery – via Trento n.16 – Piacenza
Ingresso libero