I Liberali piacentini su piazza Cittadella “L’Amministrazione riveda il progetto iniziale”

Non passa giorno che una nuova voce si unisca al coro di tanti piacentini contrari all’attuale progetto del parcheggio di piazza Cittadella. Oggi arriva un comunicato da parte dei Liberali Piacentini, associazione che facendo mancare il proprio appoggio al centrodestra di Patrizia Barbieri giocò un ruolo importante nell’elezione di Katia Tarasconi. Se fino ad ora quella dei Liberali è stata un’opposizione “light” nei confronti di palazzo Mercanti, sulla questione vicenda della riqualificazione della piazza antistante palazzo Farnese la contrarietà alle scelte del Comune si fa netta.

“La questione parcheggio di Piazza Cittadella ha assunto contorni che dovrebbero portare l’Amministrazione comunale a rivedere la sua posizione sulla volontà di scavare la piazza a tutti i costi. Prima la vicenda fideiussione falsa, poi la mancata bancabilità dell’operazione parcheggio interrato, ora le piante che si dovrebbero abbattere per far posto allo scavo. E ciò alla luce di un progetto ormai troppo datato ed effettivamente poco consono al valore storico dei luoghi. Senza contare il fatto che scavando si porterebbe alla luce un patrimonio archeologico ancora esistente nel sottosuolo che andrebbe senz’altro salvaguardato come bene evidenziato dall’architetto Manrico Bissi nell’incontro indetto dall’associazione Archistorica l’altra sera che ha vista la partecipazione di un folto numero di cittadini.

L’Associazione Liberali Piacentini, ben conscia del fatto che Piazza Cittadella vada riqualificata, invita l’Amministrazione comunale a rivedere il progetto iniziale, magari indicendo un concorso di idee, anche a livello nazionale, che possa dare ad uno dei luoghi più belli della città quell’evidenza storico-artistica che merita, senza intervenire con la realizzazione di un parcheggio sotterraneo.

Al suo posto potrebbe essere realizzato un parcheggio poco distante, acquistando l’edificio fatiscente di via X Giugno dove si avrebbero più posti auto dei 200 previsti e che toglierebbe di mezzo tutti i problemi che la vicenda ha oggi creato e di cui beneficerebbe l’intera città, ma anche le casse comunali”.

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