“Eureka! Funziona!”, nei giochi progettati dai bambini vincono genio e fantasia

“Gli alunni delle scuole primarie di Piacenza hanno presentato ieri in Confindustria i giochi realizzati per l’iniziativa di Federmeccanica”

Si è conclusa con la presentazione dei giochi più meritevoli la dodicesima edizione di “Eureka! Funziona!”, il concorso promosso a livello nazionale da Federmeccanica e organizzato a livello provinciale da Confindustria Piacenza. Proprio nella sede dell’Associazione degli Industriali si è tenuta nella mattinata di martedì 23 aprile la presentazione dei progetti più meritevoli delle scuole elementari piacentine che hanno aderito all’iniziativa.

Compito degli studenti era di realizzare dei giocattoli partendo da un kit standard fornito dall’organizzazione: ne sono stati distribuiti ben 152, coinvolgendo complessivamente quasi 800 bambini in provincia. Gli studenti non si sono limitati a creare semplici giochi, ma vere e proprie creazioni originali in grado di prendere vita con un motore elettrico.

Dall’ingegno e fantasia degli ingegneri in erba hanno visto la luce manufatti diversi tra loro, accomunati però da una genialità senza confini. Ciascuna delle scuole ha mostrato alla platea i progetti, raccontati nel dettaglio all’interno dei “diari di bordo”, ai quali i bambini hanno affidato intuizioni, difficoltà e descrizione del processo di realizzazione. Oltre ad aver presentato il loro gioco, i gruppi lo hanno anche pubblicizzato con tanto di slogan e simpatici spot.

Tutti i manufatti sono stati premiati, ciascuno in una diversa categoria speciale. L’Alberoni di Piacenza si è aggiudicata il premio come “gioco più creativo”, con un “Aereo dei sogni” in grado di viaggiare da un capo all’altro del globo con la fantasia. A Cadeo il premio come “gioco più divertente”: un “Pugile rotante” mosso dal motore elettrico, che si allena senza sosta. Gioco più ingegnoso alla primaria di Gossolengo, che ha realizzato il “GraviMax”. Una pista per biglie “smart”, in cui si vince riuscendo a completare tutto il percorso. Alla “Giordani” di Piacenza il premio come “gioco più sostenibile”: una casa alimentata da pale eoliche, pannelli fotovoltaici e idroelettrico, progettata seguendo le indicazioni dell’Agenda 2030 della Commissione europea. La mongolfiera della “De Gasperi” di Piacenza vola con il premio del gioco più ingegneristico, vinto grazie alla complessità del meccanismo grazie al quale il motore elettrico solleva e fa scendere la mongolfiera. All’Istituto Parini di Podenzano il premio come gioco più sorprendente. Gli studenti hanno infatti realizzato un vero e proprio set di giochi, dal sottomarino “Polvere da sparo” ad un “Treno delle avventure”. Premio per il gioco “più stiloso” al De Amicis di Piacenza: un luna park colorato con tanto di ruota panoramica in movimento. Infine, premio per il gioco più coinvolgente alla “Ferrari Arcobaleno” della primaria “Pastore” di Mucinasso: un prototipo di auto superaerodinamica per sfrecciare con la fantasia dalla propria camera (e non solo).

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