Esercitazione delle Pubbliche Assistenze a San Giorgio

Nei giorni scorsi a San Giorgio piacentino, la Pubblica Assistenza, in collaborazione con ANPAS ed altre Pubbliche Assistenze, ha organizzato” l’esercitazione 2024”, che si è rivelata un momento di grande emozione e crescita per tutti i partecipanti.

Ogni due anni, la Pubblica Assistenza San Giorgio, organizza questo evento formativo e informativo, motivo di grande orgoglio per tutti i militi.

“Ospitare enti come i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, la Polizia Locale, il 118 Piacenza Soccorso, e collaborare con importanti aziende come DeltaRem, Sofrapa, GP Italia, Orion, Medical Parma e BLUmedicali, è un’opportunità unica per rafforzare la cooperazione e migliorare le competenze di tutti gli attori coinvolti. Questi momenti non solo favoriscono una maggiore conoscenza reciproca tra i vari enti che ogni giorno lavorano per tutelare la sicurezza dei cittadini, ma permettono anche di individuare le criticità e i margini di miglioramento. L’interazione e il confronto diretto durante l’esercitazione contribuiscono a rendere più efficiente il servizio che viene offerto quotidianamente alla comunità. È fondamentale sottolineare l’importanza di eventi come questo, poiché offrono l’opportunità di perfezionare le capacità operative e di sensibilizzare il pubblico sui problemi legati al soccorso, soprattutto in strada. Attraverso queste iniziative, si garantisce un intervento più rapido ed efficace in situazioni di emergenza, migliorando la sicurezza e la qualità della vita per tutti”.

Un grande successo è stato registrato anche per il movimento Anpas, che ha visto la partecipazione delle Pubbliche Assistenze di Cortemaggiore, Caorso-Castelvetro-Monticelli, Val Tidone Val Luretta e della Croce Bianca Piacenza. Tutte hanno dimostrato, con equipaggi di emergenza urgenza, la capacità di gestire interventi difficili e fisicamente impegnativi senza alcuna difficoltà. Da sottolineare è l’importanza della formazione e dell’addestramento dei volontari e dei dipendenti, elementi fondamentali e funzionali all’attività svolta.

Il Presidente Simone Saccarini ha dichiarato in chiusura “Desidero ringraziare tutti i volontari e i dipendenti che ogni giorno si prodigano nelle attività di soccorso, sperando che queste occasioni mettano in luce anche l’importanza del riconoscimento della figura dell’autista soccorritore professionista, ad oggi figure indispensabili per il mondo del soccorso ma ancora non riconosciute.”

Anche Andrea Merli, Coordinatore della Formazione dell’Associazione ospitante, ha ringraziato i presenti per la disponibilità. “Questi sono momenti di crescita importante per tutti; lo scenario simulato è stato molto realistico, anche grazia al nostro Gruppo Truccatori”, ha concluso Paolo Rebecchi, Coordinatore di ANPAS Provincia di Piacenza. Ciò che l’associazione svolge nel quotidiano è noto ai più, ma non a tutti, in quanto ognuno nella vita ha impegni e priorità che spesso non contemplano il mondo del volontariato in ambito sanitario.

Andrea Merli ha poi aggiunto: “è stato deciso di organizzare nuovamente una simulazione di soccorso” con la possibilità di vedere da vicino cosa fanno i soccorritori e quali elementi debbano considerare e gestire sull’evento.”

Non solo “dimostrazione” ma anche e soprattutto “formazione ed addestramento”, in quanto gli scenari ricreati sono stati curati anche nei dettagli attraverso l’utilizzo di manichini ed effetti speciali che potessero rendere più veritiero l’intervento; questo passaggio, unito ai corsi di formazione erogati dal centro di formazione Anpas Emilia Romagna ha permesso di elevare la preparazione e la formazione di tutti i volontari, aiutandoli a gestire al meglio l’intervento e conseguentemente ad offrire un servizio migliore alla cittadinanza.

Unanime il pensiero di Merli e Saccarini: “vogliamo ringraziare tutti gli intervenuti alle simulazioni di soccorso, senza i quali non avremmo potuto ottenere tutto ciò, ed invitiamo tutti i cittadini a poter visitare la nostra associazione e frequentare i nostri corsi di formazione e diventare nostri volontari.”

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