Don Luigi Ciotti sarà presente alle celebrazioni del cinquantesimo anniversario della fondazione di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo. Lunedì 28 marzo alle 21, nella chiesa di Santa Franca a Piacenza, il fondatore di “Libera contro le mafie” sarà ospite dell’incontro “Periferie del mondo, periferie urbane” organizzato in collaborazione con la parrocchia.
La scelta della location non è un caso, dato che nel quartiere di Santa Franca di Piacenza opera la chiesa di don Maurizio Noberini che è anche presidente del Movimento. A unire infatti Africa Mission Cooperazione e Sviluppo e la parrocchia di Santa Franca sono due cose: il fatto di compiere cinquant’anni e quello di farsi portavoce di una chiesa al servizio delle comunità. Una chiesa che porta un aiuto concreto alle periferie, siano esse quelle delle nostre città o quelle lontane dell’Uganda. Africa Mission Cooperazione e Sviluppo lo fa costruendo pozzi, sostenendo scuole e dispensari, garantendo la formazione e il sostegno ai rifugiati. La parrocchia di Santa Franca, attraverso il Centro Caritas, raccoglie generi alimentari e vestiti. Entrambe danno una risposta concreta ai bisogni di chi è in difficoltà. Entrambe scelgono di operare nelle periferie, come ha fatto e fa don Luigi Ciotti: senza voltarsi dall’altra parte, facendo finta di non vedere, ma attraverso una presenza costante, netta, là dove c’è bisogno.
“Possiamo dirci solo felici – è il commento del direttore di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo Carlo Ruspantini – è un grande onore per noi ospitare don Luigi e farlo proprio in apertura di questo anno di celebrazioni che si avvierà ufficialmente il 2 aprile con il convegno “50 anni in Uganda: la scelta del grembiule” a cui parteciperanno tutti i rappresentanti delle nove sedi e dei 19 gruppi di sostegno”.
L’appuntamento con don Ciotti rappresenta dunque una sorta di anticipazione delle celebrazioni che si svolgeranno anche in Uganda con partenza il 12 maggio: in quella data infatti, nell’Ambasciata italiana nella capitale Kampala, è in programma un evento celebrativo in onore del Movimento che vedrà intervenire l’ambasciatore Massimiliano Mazzanti e i rappresentanti delle istituzioni governative ugandesi.
“Sono trascorsi cinquant’anni da quell’aprile 1972 quando un oste di Varese Vittorio Pastori, che sarebbe poi diventato don Vittorione, scese in Uganda e si scontrò con la miseria e la disperazione delle popolazioni della regione del Karamoja – spiega Ruspantini – decise di aiutarle, ritornando in Africa diverse volte e coinvolgendo nelle attività di sostegno tanti: prima una città, Piacenza, poi via via anche le altre dove negli anni sono sorte delle sedi che ancora resistono”.
Africa Mission Cooperazione e Sviluppo è nata così: con la volontà di dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati attraverso la spedizione di container di cibo e la perforazione di pozzi che oggi sono migliaia. Con gli anni i bisogni delle popolazioni locali si sono moltiplicate e il Movimento ha iniziato la sua attività anche in ambito educativo, socio-sanitario, formativo e dell’accoglienza dei profughi.
Quest’anno i progetti, i protagonisti, i sogni di don Vittorione e dei suoi “eredi” finiscono sotto i riflettori grazie a un ricco calendario di iniziative che si terranno nelle sedi in Italia e in Uganda da aprile 2022 ad aprile 2023 e che comprendono tavole rotonde e corsi di aggiornamento per i giornalisti, laboratori di educazione alla mondialità e convegni scientifici, feste popolari e cene di gala. E appunto un appuntamento prezioso come quello con don Luigi Ciotti.