Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicola Domeneghetti interviene dopo la nota stampa del concessionario e gestore di Spazio 4.0 che spiegava il perchè dei ritardi nel manutenere l’area verde del centro comunale affidato in gestione. Una risposta che evidentemente non ha per nulla convinto l’esponente del partito della Meloni.
“La nota stampa del gestore di Spazio 4.0, a firma di Valentina Pacella, in risposta al comunicato del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia sulle condizioni di incuria e disordine degli spazi esterni del Centro, intende difendere ciò che, invero, è indifendibile.
Pacella lamenta, prima le condizioni atmosferiche avverse delle ultime settimane che avrebbero impedito lo sfalcio e, poi, si appella al Movimento “No Mow May” che inviterebbe a limitare gli sfalci nel mese di maggio per favorire “piante native e insetti impollinatori”
Ora, premesso che in maggio o non si è tagliato perché è piovuto o non si è tagliato perché si aderisce al No Mow May, è necessario fare due considerazioni:
1) Le condizioni di incuria e degrado degli spazi esterni, purtroppo, hanno caratterizzato tutta la nuova gestione del centro ed a nulla sono valsi i suggerimenti volti a migliorare la situazione
2) Se il gestore intende aderire al movimento ambientalista “No Mow May”, che sarà nato in UK, ma a Londra nessuna decisione ufficiale è stata assunta per accoglierlo, dovrà presentare un progetto al RUP di Spazio 4.0 per essere eventualmente autorizzati a non sfalciare con tutti i problemi che può causare un’area verde incolta in città (proliferazione non solo di insetti impollinatori, ma anche di zanzare portatrici del virus West Nile, zecche e parassiti vari, topi ed altro potenzialmente dannoso per i frequentatori del Centro)
Per quanto attiene poi al decoro dell’area esterna che Pacella ritiene “attività non prioritaria” e che “definire complementari le attivita del centro” sarebbe riduttivo, suggerisco di consultare la concessione dove all’art. 8 sono indicati gli “obblighi e oneri a carico del concessionario”, all’art. 5 sono elencati gli “obiettivi e le finalità del centro” e all’art. 6 le “attività del centro”, mentre all’art. 8 le “attività ed iniziative complementari” cosi definite dal capitolato della concessione e non dai consiglieri di Fratelli d’Italia.
Prendo atto che dopo 3 solleciti all’assessore alle Politiche Giovanili, Francesco Brianzi, un comunicato stampa del gruppo consiliare di FdI e un atto ispettivo a mia firma, si sia proceduto allo sfalcio il 29 maggio che, tuttavia, è approssimativo come ben visibile in foto pertanto, sempreché nel frattempo non insorga un No Mow June, suggerisco di completare adeguatamente il taglio dell’erba vicino alle recinzioni e nel boschetto avendo cura di estirpare le infestanti che soffocano le alberature”.
