Se Atene piange, Sparta non ride. L’altro ieri l’ex sindaco di Parma ed attuale consigliere d’opposizione lamentava il fatto che nella vicina città emiliana per ottenere una carta d’identità elettronica occorrano circa 50 giorni (per l’appuntamento) contro la settimana necessaria a Piacenza ed i cinque giorni di Reggio Emilia. Anche nella nostra città però c’è un documento che necessita di tempi biblici: il passaporto.
Come è stato spiegato in questura in una conferenza stampa per presentare la nuova dirigente dell’ufficio della polizia amministrativa sociale e dell’immigrazione la dottoressa Giovanna Sabato (sotto cui ricade anche la competenza dei passaporti) a Piacenza oggi servono 150 giorni di attesa per fissare un appuntamento online sull’apposita Agenda.
«L’Ufficio Passaporti della Questura di Piacenza – precisa una nota – opera per la ricezione delle istanze e consegna dei documenti per l’espatrio servendo un bacino di utenza di circa 286.000 persone, dimoranti in 46 Comuni della Provincia, ove non sono presenti Commissariati. Com’è noto il notevole incremento nel corso degli ultimi due anni del numero delle domande dei titoli per l’espatrio, a causa di fattori quali l’evoluzione della pandemia, la ripresa dei flussi turistici e l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea (Brexit), con la conseguente obbligatorietà del passaporto per l’ingresso in quello Stato, ha comportato un’attività di front office considerevole, al fine di incrementare la capacità dell’ufficio di ricezione e consegna dei documenti per l’espatrio».
Il questore Ivo Morelli al momento del suo insediamento aveva promesso che avrebbe lavorato per arrivare ad una riduzione delle tempistiche e avrebbe comunque trovato soluzioni per i cittadini.
Appuntamenti supplementari
Per questo «l’ufficio mette a disposizione giornalmente nuovi posti per la settimana successiva oltre a quelli già programmati in Agenda. I posti disponibili non sono illimitati, per tale ragione si raccomanda alla cittadinanza di prenotare un appuntamento solo ove sia necessario, avendo programmato una partenza nei prossimi mesi ed essendo in possesso di un documento scaduto o con validità residuale non superiore a sei mesi, ciò per evitare di sovraccaricare il sistema di prenotazione, togliendo in tal modo la possibilità di prenotare l’appuntamento a chi ha maggiore urgenza di avere la disponibilità del documento per l’espatrio».
Oltre agli appuntamenti supplementari la questura cerca di risolvere anche le urgenze
«L’ufficio garantirà la trattazione prioritaria delle pratiche di rilascio passaporti nei confronti di coloro che, pur essendosi prenotati sull’Agenda elettronica, a fronte di specifiche motivazioni, comprovate e documentate, debbano partire in una data antecedente a quella della prenotazione.
In tal caso il cittadino dovrà comunque prendere un appuntamento sull’Agenda online tramite il sito internet https:\\www.passaportonline.poliziadistato.it e successivamente presentarsi presso lo sportello dell’Ufficio passaporti, negli orari dedicati, dalle ore 8.30 alle 09.00 nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, e dalle 09.00 alle 11.00 il giovedì, con la prenotazione effettuata e la documentazione comprovante l’urgenza.
Si raccomanda, infine, di presentarsi in Ufficio con la documentazione completa, reperibile al seguente link di collegamento: https://www.poliziadistato.it/articolo/il-rilascio»