Cugini lascia il PD. “Scelgo la coerenza”

All’orizzonte si potrebbero profilare un gruppo ed una lista per le amministrative entrambe sotto la sigla Alternativa per Piacenza

Amministrative 2017 a Piacenza: Stefano Cugini recordman di preferenze

Alla fine si è consumato l’atteso ed inevitabile strappo fra Stefano Cugini ed il Partito Democratico. Ad annunciarlo è stato lo stesso Cugini durante l’odierno consiglio comunale. La scelta è poi stata ribadita sui social, accompagnata da due lettere, una appunto quella di dimissioni dalla rappresentanza del PD (di cui era capogruppo) e la seconda con cui si “riappropria” del nome Alternativa per Piacenza, separandolo dal PD. Diventa sempre più probabile che ApP rinasca dalle sue cenere e riparta dai suoi fonatori Cugini, Rabuffi e Dagnino che potrebbero costituire un gruppo con questo nome in consiglio comunale e soprattutto potrebbero correre per conto proprio alla poltrona di sindaco di Piacenza con una lista di sinistra alternativa a quella capeggiata dal PD.

Cugini nel giustificare la sua scelta ha parlato di coerenza «Tra coerenza e sofferenza scelgo la prima. Ma quanta é la seconda, accidenti. Grazie a tutti per gli attestati di stima. Grazie a Giorgia, Giulia e Christian per essermi stati vicini oggi in modo non banale e per nulla scontato».

Alle scorse elezioni, correndo con la casacca del PD, cugini fu il consigliere più votato con 417 preferenze. Sergio Dagnino per il Movimento 5 Stelle fu eletto con 93 voti mentre Rabuffi era candidato sindaco per la lista Piacenza in Comune – Rabuffi Sindaco che raccolse 2.508 voti (pari al 5,96%).

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