“Civis valtidonensis sum”. Ha chiuso con questa battuta, tra ironia e un po’ di sano orgoglio, senza nascondere una dose di emozione e di commozione nel ricordo della moglie, il suo intervento l’on. Prof. Giulio Tremonti, dopo aver ricevuto, dalle mani del Sindaco di Alta Val Tidone, Franco Albertini la pergamena che ne sancisce ufficialmente la Cittadinanza Onoraria del comune dell’alta valle. La cerimonia, tenutasi a Pecorara, nella chiesa di San Giorgio Martire, vero gioiello storico ed architettonico, al termine della Santa Messa celebrata da Monsignor Angelo Bazzarri, presidente della Fondazione don Carlo Gnocchi, anch’egli originario di Pecorara, ha visto accorrere a rendere il dovuto e sentito omaggio al Prof. Tremonti non solo l’Amministrazione comunale al completo di Alta Val Tidone, ma tanti sindaci e amministratori del territorio, autorità civili e militari, le associazioni e la comunità locale, a cui l’ex Ministro dell’Economia è fortemente legato. “Sono arrivato qui a Pecorara 30 anni fa, grazie a un’amica di mia moglie che mi ha fatto conoscere questo straordinario territorio e questa splendida comunità”, ha raccontato il presidente della Commissione affari esteri e comunitari della Camera dei deputati, citando “le tante amicizie che in questi anni ho costruito qui”, a partire da quella con il Sindaco Albertini fino a quella con il “senatur” Umberto Bossi, che anche in questa occasione non ha voluto mancare al fianco di Giulio Tremonti.
I ricordi e gli aneddoti si rincorrono: dalle manifestazioni pubbliche alle passeggiate nei boschi dell’alta valle fino alle tante feste della zucca che proprio a Pecorara, insieme ad Umberto Bossi, l’hanno visto sempre presente. “Ci dicevano che erano repliche di feste pagane – ricorda Tremonti – ma per noi erano ritrovi tra tanti amici”. E anche nella giornata di ieri, a Pecorara, il calore dell’amicizia è stato il motivo trascinante, fra foto ricordo e strette di mano, abbracci e saluti che hanno accompagnato l’ex Ministro, attorniato anche dai suoi familiari più stretti.
“Per noi è un vero onore avere da oggi Giulio Tremonti come cittadino del nostro comune” ha sottolineato il Sindaco Franco Albertini, ricordando i passaggi che hanno portato all’attribuzione della onorificenza, con la proposta avanzata dal primo cittadino, accolta dalla Giunta e condivisa all’unanimità dal consiglio comunale. “E’ un riconoscimento non solo alla caratura e alle qualità di Tremonti – ha proseguito – ma anche per l’amicizia che ha sempre dimostrato alla nostra comunità, che gli è fortemente legata”.