Barbieri su ex ospedale militare: “La Regione rispetti gli impegni presi per il suo recupero”

L'ex sindaco non ci sta davanti all'immobilismo che circonda l'ipotesi di recupero e richiama Bologna e l'amministrazione comunale a non scordarsi gli impegni presi

Il piano per ridare vita all’ex ospedale militare di Piacenza era stato uno dei momenti forti dell’amministrazione guidata da Patrizia Barbieri, subito dopo il difficilissimo periodo della pandemia. Nella nostra città era arrivato l’allora ministro Mariastella Gelmini che aveva subito messo in chiaro come non fosse cosa facile trovare i fondi necessari. Nell’ottobre del 2022 la Regione Emilia Romagna aveva sottoscritto con Ministero della Difesa, Comune di Piacenza, Ausl di Piacenza e Università degli studi di Parma un intesa che apriva la strada alla valorizzazione ed al recupero dell’ex struttura militare. Da allora il silenzio più assoluto, con l’impressione che la cosa in realtà, visti gli ingenti investimenti necessari, non interessi più nessuno e non sia una priorità.

Ecco dunque intervenire proprio l’ex sindaco Barbieri che non ci sta davanti a questo apparente immobilismo.

“La riqualificazione e rifunzionalizzazione del comparto dell’ex Ospedale Militare, da decenni in evidente stato di abbandono, era un impegno anche economico che la Regione Emilia-Romagna si era assunto di fronte alla comunità piacentina e al mondo sanitario, anche come ‘risarcimento’ morale per il tragico prezzo umano e sociale pagato dalla nostra città di fronte alla pandemia. Accettare, oggi, come appare evidente stia facendo l’Amministrazione comunale, che tale impegno non venga tempestivamente assolto suona come una macroscopica presa in giro che Piacenza e il mondo sanitario non si meritano e non possono sopportare”. A sostenerlo è Patrizia Barbieri, capogruppo della civica di centrodestra in consiglio comunale, che sull’argomento è intervenuta in aula chiedendo sul punto “un impegno e una risposta da parte della Regione Emilia-Romagna”.
L’ex primo cittadino ha ricordato come, dopo la visita in pullman nel 2020 della “Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, l’ex Ospedale Militare è stato oggetto di un accordo di valorizzazione tra Ministero della Difesa, Comune, Regione, AUSL e Università di Parma, finalizzato al suo recupero in primis come sede del nuovo corso di laurea di Medicina e Chirurgia in lingua inglese, sul quale la Regione Emilia-Romagna si impegnava ad intervenire reperendo risorse con fondi propri o con fondi nazionali o europei. “A fronte di ciò – aggiunge Barbieri – non è accettabile che oggi la Giunta comunale di Piacenza sostenga, come più volte pubblicamente fatto, che l’impegno economico per l’operazione sarebbe troppo gravoso, abdicando di fatto al progetto di recupero”.
“Oltre a rappresentare una grandissima occasione persa per lo sviluppo di un’area strategica della nostra città – conclude il capogruppo della civica di centrodestra – la mancata realizzazione dell’intervento sarebbe una evidente presa in giro per la nostra comunità e per il comparto socio-sanitario. Per cui chiedo che l’Amministrazione comunale pretenda dalla Regione Emilia-Romagna il rispetto degli impegni anche economici assunti che permetta la giusta prosecuzione del progetto di riqualificazione e valorizzazione”.

 

 

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